I vostri dati per un caffè?

Imperversa sulla rete uno degli ultimi post di Salvini con il famoso #vincisalvini; per chi non l’avesse visto (cosa peraltro molto difficile visto la diffusione) eccolo qui:

Nel video troviamo lui e 4 persone alle sue spalle, i vincitori della passata edizione. Che si vince? Ricchi  premi e cotillon? No.

Ai più attivi, nell’ordine, i seguenti riconoscimenti:

  1. Foto postata dal profilo del premier (visibilità)
  2. Telefonata con il premier (emotività)
  3. Caffè con il premier (esclusività)

I commenti sono moltissimi. Di tutti tipi. Ma la domanda, per me, è stata una sola: perché?

Perché partecipare e perché proporlo (sapendo che si sarebbe prestato il fianco a riflessioni di tutti i tipi)?

Faccio questa riflessione al di la del pensiero politico, lo faccio facendo dei passi indietro e cercando di capire cosa ci sia dietro.

Perché partecipare?

Volendo rileggere la lista dei ricchi premi promessi, mi viene in mente solo una cosa: la motivazione d’acquisto di un prodotto o servizio. E allora facilmente traduco in:

  1. Foto postata dal profilo del premier. Dichiarati 6 milioni di follower ti sto vendendo visibilità.
  2. Telefonata con il premier. Tu sei la famosa casalinga di voghera, mai avresti pensato di poter parlare con me. Ti sto vendendo un riconoscimento (emotività).
  3. Caffè con il premier. Se sei stato proprio bravissimo, hai dimostrato una fedeltà cieca al di là dei contenuti e del valore di quello che condivido, ti sto vendendo visibilità + emotività : ovvero un momento di esclusività.

E non dico vendendo a caso. Dico vendendo perché tutte le persone che partecipano stanno facendo una sola cosa: stanno “vendendo” i propri dati.

E allora il perché di Salvini è chiaro: come posso raccogliere i dati dei miei elettori (tutti) e dei simpatizzanti (tutti)? Li compro. Li compro con un caffé.

Ah, ci sono anche quelli che per un po’ di visibilità voterebbero questo o quel partito? Meglio. Sono i più facili da influenzare. Perché ogni volta che mi sono serviti, eccoli lì: posso studiare i loro profili social, posso fare attività geolocalizzata in funzione di dove sono (magari mi assicuro una piazza piena al prossimo comizio), posso creare attività di re-marketing, posso costruire un funnel per vendergli una nuova idea, posso inviargli in maniera personalizzata le informazioni che voglio.

Ma, i vostri dati, qualunque sia il vostro pensiero politico, valgono un caffé?

 

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here