Call per startup e PMI innovative

RINA, multinazionale di certificazione, ispezione, testing, classificazione e consulenza, e Digital Magics, il più importante incubatore di startup digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio italiano, lanciano Augmented Inspection: la Call for Innovation per tutte le startup e PMI innovative italiane che operano nel settore Industria 4.0.

La Call Augmented Inspection ha l’obiettivo di identificare i migliori progetti innovativi  digitali sul monitoraggio, sulla sicurezza e sull’ottimizzazione di asset e processi produttivi e di manutenzione, con focus particolare su raccolta dati e creazione di analisi predittive, in ottica di smart production.

Le startup e le PMI innovative possono partecipare inviando il proprio progetto entro il 29 luglio sulla piattaforma open innovation. Le due aree di interesse della Call for Innovation di RINA e Digital Magics sono:

Monitoraggio Asset e Ispettore 4.0: servizi e prodotti per monitorare asset critici (es.
piping, valvole, pompe, serbatoi, strutture on-shore, off-shore) finalizzati a intercettare in
tempo reale eventuali guasti o malfunzionamenti, in particolare: o tecnologie da dare in dotazione all’ispettore come sensori posti sui macchinari ed eventuali wearable device (dispositivi indossabili), che consentano di individuare con tempestività fenomeni critici ed effettuare controlli più efficaci; o tecnologie di realtà aumentata da installare sull’asset per il monitoraggio da remoto, tramite acquisizione real-time di dati e attivazione di sistemi di
allarmistica o diagnosi. Grazie alle innovazioni sviluppate dalle startup e dalle PMI, il lavoro dell’ispettore diventerà più efficace e si creerà un ambiente sicuro, protetto e monitorato in maniera continuativa.

Tecniche di Analisi Predittive: soluzioni per innovare un intero processo produttivo, con
focus su tecniche di produzione, sistemi di monitoraggio, gestione informatica di dati e realizzazione di analisi predittive partendo dalla raccolta di dati storici.
I risultati dovranno includere l’ottimizzazione degli interventi di manutenzione e monitoraggio di processi e asset produttivi, utilizzando ad esempio algoritmi di machine
learning.Saranno selezionate 10 startup e PMI innovative più promettenti, fra tutte le candidature ricevute, per partecipare all’Innovation Day, Mercoledì 25 settembre, presso la sede di RINA a Genova. La giuria composta dal Top Management di RINA e Digital Magics valuterà i progetti presentati e sceglierà le startup o PMI per possibili collaborazioni di Open Innovation commerciali e strategiche.

La sfida che abbiamo deciso di cogliere è offrire le nostre competenze ingegneristiche, riconosciute a livello globale, attraverso layers digitali ad alto impatto. Siamo, quindi, costantemente alla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative, sia da integrare alla nostra offerta di servizi sia per offrirne di completamente nuovi, in modo tale da anticipare le esigenze dei clienti; in quest’ottica abbiamo voluto aprire un canale di Open Innovation per individuare e valorizzare le migliori idee disponibili tra le realtà innovative più promettenti. In Digital Magics abbiamo un partner affidabile che ci supporta nel perseguire un obiettivo così strategico nel percorso di digitalizzazione dei nostri processi e servizi”, ha affermato
Giosuè Vezzuto, Chief Digital Officer RINA.

In tutto il mondo l’industria sta cambiando i propri processi produttivi grazie all’innovazione, che incide in maniera incredibile sull’automatizzazione e  sull’interconnessione. Con questa Call per RINA, vogliamo individuare le migliori soluzioni dei talenti digitali italiani, che stanno sviluppando nuove tecnologie per l’utilizzo e la valorizzazione dei dati e del lavoro, migliorando il rapporto fra l’uomo e la macchina”, ha
dichiarato Layla Pavone, Chief Innovation Marketing and Communication Officer di Digital Magics.

 

Copia & Incolla: perché questo titolo? Perché i contenuti di questa categoria sono stati pubblicati SENZA ALCUN INTERVENTO DELLA REDAZIONE. Sono comunicati stampa che abbiamo ritenuto in qualche modo interessanti, ma che NON SONO PASSATI PER ALCUNA ATTIVITÀ REDAZIONALE e per la pubblicazione dei quali Tech Economy NON RICEVE ALCUN COMPENSO. Qualche giornale li avrebbe pubblicati tra gli articoli senza dire nulla, ma noi riteniamo che non sia corretto, perché fare informazione è un’altra cosa, e li copiamo ed incolliamo (appunto) qui per voi.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here