Di Software Libero e rispetto delle licenze per OpenWhistleblowing

È importante prendere coscienza che il Software Libero è una preziosa risorsa e sempre di più sarà strategico per tutti: alcuni progetti che stiamo seguendo sarebbero impensabili senza un tale approccio. Tuttavia, “Libero” non significa “ognuno fa come gli pare”: esistono regole precise che occorre osservare con scrupolo e penso che anche questo caso potrà essere di esempio per molti altri“. Carlo Piana, avvocato esperto di IT, introduce in questo modo la notizia della risoluzione amichevole della controversia giudiziale tra ANAC e Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights riferita all’applicazione della licenza GNU AGPL versione 3 al software per la gestione delle segnalazioni di illeciti OpenWhistleblowing, messo a disposizione delle amministrazioni pubbliche da ANAC, edizione derivata dalla soluzione GlobaLeaks 2.60.144 di Hermes.

Le parti hanno, infatti, concordato alcune modifiche al codice e alla licenza d’uso adottata da ANAC, che hanno consentito il ripristino dell’aderenza alla licenza AGPLv3 e il rispetto delle condizioni apposte da Hermes al proprio codice per concederne la licenza d’uso pubblica e gratuita.

Siamo molto soddisfatti di aver conseguito il risultato previsto – commenta Piana – anche se è stato necessario ricorrere a un tribunale per convincere l’autorità della bontà delle nostre richieste. Ma alla fine il buon senso ha prevalso, anche grazie alla disponibilità dei funzionari che hanno contribuito a risolvere il tutto. L’obiettivo di Hermes è sempre stato quello del rispetto delle licenze e non vantaggi di nessun genere: per questo abbiamo sempre tenuto un basso profilo e solo ora ne rendiamo pubblici i dettagli. Devo ringraziare per la preziosa collaborazione i colleghi che hanno partecipato alla fase giudiziale: Alberto Pianon, Giovanni Battista Gallus e Elisabetta Fabio“.

Cosa dovranno fare le PA che utilizzano OpenWhistleblowing?

A seguito dell’accordo, coloro che avessero scaricato, utilizzato e modificato OpenWhistleblowing a partire dalla versione originariamente pubblicata da ANAC sono invitati ad adeguare in tempi ragionevoli la propria versione alle modifiche effettuate da ANAC, dal momento che il permesso degli autori del software è condizionato al rispetto della licenza AGPLv3 negli esatti termini pubblicati da Hermes e ANAC, e dunque non è possibile avvalersi della licenza EUPL, né della licenza AGPL v.3 senza le ulteriori integrazioni previste.

Il senso del software libero

La notizia arriva proprio nella settimana in cui si festeggia il Linux Day, che per la prima volta nella storia quest’anno si celebrerà con una serie di seminari on line nelle giornate del 24 e 25 ottobre e che, tra le cose che vuole comunicare, ha proprio questo riferito alla possibilità per altri di riusare il codice, rispettando però le condizioni dettate dalla licenza libera scelta dagli autori.

“Come recentemente ho ricordato nel mio keynote alla Linaro Conference – conclude Piana –  “compliance” significa “rispettare”, rispettare il lavoro e le decisioni circa il proprio software di chi è titolare del diritto d’autore: a chi domanda rispetto non può essere risposto con una scrollata di spalle!

 

 

 

 

 

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