Disabilità e raccolta differenziata: si può fare senza errori grazie a Junker, l’app accessibile anche ai non vedenti

Un assistente personale per la differenziata accessibile a tutti i cittadini, nessuno escluso. È questa l’ultima novità tecnologica presentata in occasione della 39° Giornata Internazionale delle persone con disabilità dal team di Junker, l’app per la raccolta differenziata più diffusa in Italia. Negli ultimi mesi infatti l’applicazione è stata oggetto di un’opera di riprogettazione, ispirata da una rinnovata attenzione all’usabilità e intuitività per le categorie di utenti con bisogni speciali: non vedenti, ipovedenti, ma anche anziani e non nativi digitali.

Tasti e caratteri più grandi, contrasti di colore più definiti e, per le persone con disabilità visiva, una piena compatibilità con i più evoluti servizi di assistenza vocale e lettori di schermo, come TalkBack per Android e VoiceOver per iOS. In questo modo anche non vedenti o ipovedenti potranno essere messi in condizione di sfruttare a pieno le potenzialità dell’app Junker, avendo accesso ai servizi di ricerca dei prodotti per codice a barre o riconoscimento immagine.

È vero infatti che imballaggi multipli, packaging inutilmente complessi e informazioni contraddittorie in tema di differenziata rendono la vita difficile a tutti i cittadini. Ma per chi soffre di disabilita visive riconoscere e differenziare senza errori i rifiuti di casa può rivelarsi un compito ancora più stressante. Con Junker, invece, basta avvicinare lo smartphone al codice a barre per ricevere in tempo reale tutte le indicazioni sulla composizione e le corrette modalità di conferimento del prodotto.

Non solo. Negli oltre 1000 Comuni italiani abbonati, gli utenti hanno accesso grazie all’app anche ai calendari di raccolta del porta a porta e alle mappe dei punti di conferimento più vicini per tipologie speciali di rifiuti, come olii esausti, abiti usati, toner e cartucce per stampanti. Junker offre infine un servizio di mappatura dei punti di economia circolare presenti sul territorio che va dai punti vendita alla spina ai negozi dell’usato. Tutto rigorosamente a portata di smarphone.

“Nell’ideare, prima, e progettare, poi, la nostra app – rivendicano i fondatori di Junker – abbiamo sempre tenuto un approccio inclusivo, che ne consentisse l’uso anche agli utenti con disabilità visive o alle categorie, come gli anziani, non native digitali”. Un primo riconoscimento a questo impegno è arrivato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), che ha incluso Junker nell’elenco dei fornitori di servizi software qualificati per la pubblica amministrazione.

Ma l’innovazione non si ferma mai. “Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per perfezionare l’accessibilità dell’app, applicando le più moderne tecnologie disponibili per mettere in condizione le persone con bisogni speciali di compiere il loro dovere civico di differenziare correttamente i rifiuti”. Per un mondo che, come recita il tema scelto dall’ONU per celebrare questa Giornata, sia davvero inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile.

 

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