Anno 2021: in Italia salirà a 20,4 miliardi di euro la sharing economy

«Entro il 2021 in Italia la sharing economy —includendo le sue 5 macro aree (finanza collaborativa, alloggi tra privati, condivisione di veicoli, servizi domestici on demand e servizi professionali on demand) potrà valere fino all’1,3% del Pil, ben 25 miliardi di dollari. Ma le vere protagoniste della crescita di questo settore sono le piattaforme di condivisione dei servizi di trasporto che entro il 2025 arriveranno a rappresentare il 40% del totale del mercato» sottolinea Marco D’Ambrosio, responsabile del business development di GreenVulcano Technologies che —con i suoi oltre 100 dipendenti ed un’esperienza consolidata in 20 anni di attività— ha accompagnato verso la sharing economy aziende di ogni dimensione, includendo i grandi colossi: da Octo Telematics —il famoso player delle «Cinquecento rosse»— ad eDriving, impegnato ad aiutare oltre un milione di autotrasportatori a ridurre collisioni ed infortuni.

L’impatto della sharing mobility sull’economia sarà pertanto —dal punto di vista delle aziende— di circa 8 miliardi di euro: il 40% di 25 miliardi di dollari. «Ma, cambiando prospettiva, l’impatto sulle persone sarà ancora più grande: già oggi si può intraprendere un viaggio di 20 minuti ad un costo variabile —in relazione alla combinazione di mezzi scelti— tra 50 centesimi e 5,3 euro» aggiunge Claudio Ortenzisenior analyst di GreenVulcano Technologies.

Dopo un breve crollo iniziale durante il primo lockdown nel corso di questo 2020 segnato dal Covid , l’emergenza sanitaria ha paradossalmente portato ad un’esplosione del fenomeno della mobilità condivisa, soprattutto per quanto riguarda la micromobilità: monopattini (+554%), scooter (+26%) e biciclette (+25%), ritenuti più sicuri rispetto a veicoli chiusi.

A snocciolare questi numeri —basandosi sui dati della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e delle principali piattaforme di settore— è GreenVulcano Technologies(www.greenvulcano.com), azienda leader in Europa, accreditata ormai da anni quale player «B2B» dietro le quinte delle maggiori società di smart mobility, nonché uno dei laboratori di ricerca e sperimentazione più attivi del «made in Italy hi-tech» nei settori più svariati.

Il valore medio —calcolato da GreenVulcano Technologies sull’incremento del numero di veicoli— indica quindi che per la micromobilità la crescita è del +202%. Se poi si considera anche la fruizione del servizio —osservano gli analisti di GreenVulcano Technologies— il 2020 si chiuderà con un numero totale di ben 54 milioni di spostamenti in condivisione: un numero impensabile fino a pochi anni fa. Eppure la tendenza verso la sharing mobility sta prendendo sempre più piede, tanto da essere riuscita a spingere l’industria automobilistica a ricalibrare il proprio modello di businesstenendo appunto ben presente la sharing economy.

 

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