Et amo (amore onlife)

Come sono cambiate le relazioni affettive nell'era del Web e del digital dating? Un approfondimento sull'amore onlife a cura di Giuliano Castigliego, nella sua rubrica Psicologia Digitale

Immagine distribuita da pixabay

“Parlate piano, se parlate d’amore“

Shakespeare

Molto rumore per nulla, atto II, scena I

 

L‘amore è notoriamente cieco, ma difficilmente si lascia ingannare, anche da internet. Una decina di anni fa, quando avevo cominciato ad occuparmi di amore al tempo del digitale (“Love in the digital age“) ci si domandava con curiosità e preoccupazione come si sarebbero trasformate le relazioni affettive nell‘era del Web, in cosa si sarebbero arricchite e in cosa impoverite. Era il tempo in cui il digital dating faceva trionfalmente il suo ingresso sulla scena digitale accompagnato da altisonanti previsioni circa la possibilità di migliorare se non non addirittura trasformare la scelta dell’accoppiamento di noi umani in scienza grazie all‘analisi biologica e a test genetici. I siti di partnership non solo si arricchivano di (discutibili) test psicologici che avrebbero dovuto prevedere la compatibilità psicologica tra partner ma arrivavano a proporre test biologici e genetici. “Love is no coincidence” era il motto vigente. “We fall in love with someone who has a different chemical profile for dopamine, serotonin, estrogen and testosterone that complements our own,” spiegava allora Helen Fisher, docente di antropologia alla Rutgers University (New York, NY, USA) e, fortunata coincidenza, chief scientific advisor to Chemistry.com. Inventò un test in cui raccogliere utili informazioni sulla chimica del cervello e del corpo così come sul profilo di personalità. Il test fu acquistato da 8 milioni di americani per accoppiarsi scientificamente. Sarebbe interessante conoscerne la sorte. Altri siti di partnership (ad es. lo svizzero GenePartner.com) avevano battuto la pista genetica puntando su ricerche dell’università di Berna che sembravano dimostrare che l’attrazione degli opposti in amore aveva un fondamento scientifico nella diversità dell‘antigene HLA tra i due partner. Quanto maggiore la diversità immunologica, tanto maggiore l’attrazione, si diceva, sottolineando la verosimiglianza di tale teoria dal punto di vista evoluzionistico.

A fine 2021 gli utenti di online dating saranno circa 370 milioni con un ricavo per il settore di 3,2 miliardi di dollari

Cosa rimane delle roboanti certezze d‘allora in un ambito, quello amoroso, in cui conviene parlare appunto a bassa voce? Il tempo ha provveduto a separare il grano (scientifico) dalla paglia (commerciale). Gli studi neurobiologici per fortuna proseguono ed è sempre un piacere (ed un insegnamento) rileggere ad esempio le ricerche di Zeki che ha visualizzato per la prima volta le aree cerebrali attivate dall‘amore, dimostrando non solo che amore romantico e amore materno hanno aree in comune ma anche che aree sovrapponibili vi sono pure tra amore e odio (come già illustrato in Odi (odio onlife). Rimane poi il fatto che i siti di partnership online si sono ampiamente diffusi divenendo ormai pratica comune. Si calcola che a fine 2021 gli utenti di online dating saranno circa 370 milioni con un ricavo per il settore di 3,2 miliardi di dollari.

La tecnologia ha, per fortuna, accresciuto e aggiornato la nostra possibilità di fare conoscenze utili a un rapporto, di breve o lunga durata, così come prima del digitale, l‘avevano fatto la posta, i giornali, il telefono, il minitel.

La tecnologia ha, per fortuna, accresciuto e aggiornato la nostra possibilità di fare conoscenze utili a un rapporto, di breve o lunga durata, così come prima del digitale, l‘avevano fatto la posta, i giornali, il telefono, il minitel

Un recente studio condotto in Spagna ha confrontato modalità di ricerca on- e offline di un rapporto di coppia e ha dimostrato che non vi sono praticamente differenze a lungo termine. “It was found that, whereas dating apps users had a higher short-term mating orientation than non-users (more frequent behavior, higher desire, and more positive attitude), there were no differences in the long-term orientation as a function of use/non-use.” Decisivi continuano a rimanere in un ambito che è per antonomasia il regno della proiezione i momenti di “scarto” nell’evoluzione del rapporto: dallo scritto al parlato, dalla voce al video, dall‘immagine al contatto fisico. È quasi superfluo sottolineare che l’online dating ha reso la trama delle proiezioni ancora più intricata e ha contemporaneamente moltiplicato, come in ogni altro ambito, “l’offerta” a disposizione, stimolando la bulimia dei contatti. Superata la quale tuttavia, si manifesta l’incertezza della scelta. Che criteri di scelta utilizzare a questo punto? In uno dei primi saggi antropologici sull’online dating si sottolineava che chi cercava l’amore in rete tendeva ad individuare nella percezione fisica la conferma delle proprie ancora incerte emozioni. L’accelerazione del battito cardiaco, il mancafiato, la sudorazione, la riduzione della salivazione fino all’afonia divengono cioè una sorta di marcatore corporeo (secondo il concetto del neurobiologo Damasio) che rende concreti e dunque palpabili e “veri” i nostri sentimenti. I segni fisici sono peraltro sempre gli stessi dai tempi di Saffo, che nella sua ode del Sublime scriveva:

A me pare uguale agli dèi
chi a te vicino così dolce
suono ascolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a me
il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda, e la voce
si perde nella lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue nelle orecchie.
E tutta in sudore e tremante
come erba patita scoloro:
e morte non pare lontana
a me rapita di mente.

[da Lirici greci, in Poesie e discorsi sulla poesia, Mondadori, 1971, trad. di Salvatore Quasimodo]

 

D‘altro canto a decidere dell‘amore, del suo sviluppo, della sua solidità e del suo futuro continuano ad essere il letto, nonché il quotidiano. Scrive ai nostri tempi Paolo Ruffilli nella sua collezione di poesia “Affari di cuore”, Einaudi Ed.

Il letto per l’amore
è un campo di battaglia
del mistero:
vi dura la pace
nella guerra e nel conflitto,
più si è morti
più si vive meglio
da risorti
e, colpendo,
ognuno
vuole essere trafitto.

 

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here