Gli effetti moltiplicatori del 5G nell’economia post Covid-19

Un report di Accenture delinea i benefici che porterà il 5G nell’economia europea. Quali sono gli impatti nell’industria e le opportunità in grado di accelerare i vantaggi derivanti dal nuovo standard per le connessioni mobili. A partire dalla sostenibilità digitale

Immagine distribuita da Pixabay

Nella corsa alla riduzione delle emissioni di gas serra un ruolo molto importante è ricoperto dal 5G, la quinta generazione degli standard per le connessioni mobili che, per le sue caratteristiche, può avere ricadute concrete nella vita quotidiana di tutti noi, dalla telemedicina all’industria 4.0.

Solo in Italia, il 5G è destinato ad aggiungere 96 miliardi di euro al Pil tricolore e a creare (o trasformare digitalmente) fino a 2,3 milioni di posti di lavoro

Il 5G genera crescita e rende resiliente l’economia europea, dopo la pandemia, tagliando i costi e generando risparmi energetici e ambientali. Solo in Italia, il 5G è destinato ad aggiungere 96 miliardi di euro al Pil tricolore e a creare (o trasformare digitalmente) fino a 2,3 milioni di posti di lavoro, secondo uno studio condotto da Accenture.

Undici anni dopo il debutto del 4G LTE in Svezia, lo standard che ha portato il video streaming sui dispositivi mobili, l’arrivo del 5G ha aperto le porte all’Intelligenza artificiale (AI), all’Edge computing e all’Internet of things (IoT): tecnologie che stanno trasformando l’industria 4.0 e lo Smart manufacturing, all’insegna della sostenibilità digitale.

Stando allo studio, si prevede che il 5G trainerà la crescita dell’economia europea (non solo in Eurozona, ma anche nel Regno Unito), aggiungendo 2 trilioni di euro di vendite entro il 2025. Nel quinquennio in corso, l’upgrade dello standard di connessioni mobili aggiungerà un trilione di euro al Pil europeo, avrà un impatto sull’occupazione trasformando 20 milioni di posti di lavoro in tutti i settori economici e genererà effetti moltiplicatori in ogni industria. Accenture calcola un effetto leva per cui per ogni euro investito dall’introduzione diretta del 5G, verrà creato un altro euro in tutti i settori dell’economia.

Quali vantaggi per il 5G?

Insomma, già da questo primo sguardo i vantaggi economici derivanti dal 5G ed evidenziati dallo studio sono senz’altro rilevanti. Scendendo più nel dettaglio dei benefici, basta guardare all’impatto che questa tecnologia può avere sul mondo del lavoro, consentendo di aumentare la produttività grazie a flussi di informazioni in real time: il 5G accelera, infatti, approcci data-driven, e consente di prendere migliori e più rapide decisioni sulla base degli insight, permettendo di ottimizzare funzioni di business e creare nuovo valore per i clienti.

Il 5G accelera approcci data-driven, e consente di prendere migliori e più rapide decisioni sulla base degli insight, permettendo di ottimizzare funzioni di business e creare nuovo valore per i clienti

Grazie all’elevata larghezza di banda e alla velocità, il 5G è in grado di trasferire elevati volumi di dati. La banda larga a elevata velocità è in grado, inoltre, di supportare applicazioni di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR), sia in upload che in download, e sbloccherà modalità interamente nuove di interazioni con le persone e le informazioni nell’era della computer vision (CV) e del machine learning (ML).

Se i vantaggi relativi alla dimensione economica sono quindi importanti, le potenzialità che questa tecnologia è in grado di abilitare vanno oltre, estendendosi anche in ambito sociale. Basti pensare agli effetti positivi che la bassa latenza di 1 ms del 5G avrà lì dove la frazione di un istante può fare la differenza fra la vita e la morte in un reparto di terapia intensiva: questo rende lo standard ideale in applicazioni mission-critical, come i veicoli a guida autonoma e proprio le ICU, le unità di terapia intensiva ospedaliere.

L’impatto economico del 5G

Il 5G può creare nuove industrie e comparti, sbloccando nuovi prodotti, servizi e business, basati sulla banda ultra-larga mobile, IoT e bassa latenza.

Il nuovo standard di connettività mobile ottimizza i costi, aumentando la produttività. Altri miglioramenti sono previsti sul versante della qualità dei prodotti, invogliando i consumatori a pagare di più e aumentando la rendita (o surplus) del consumatore, ovvero la differenza positiva fra il prezzo che un individuo è disposto a pagare per un determinato bene (o servizio) e il prezzo di mercato dello stesso bene.

5G e sostenibilità digitale: dalla telemedicina al settore dei trasporti

Il 5G ha dunque un impatto significativo in ogni industria, così come nell’assistenza virtuale, nella telemedicina e nei veicoli connessi, non solo producendo efficientamento nei costi e produttività, ma anche supportando la sostenibilità digitale e la resilienza, dall’industria 4.0 alle Smart grid.

Grazie alla minore latenza, il 5G permette di monitorare in maniera puntuale un sistema da remoto. La larghezza di banda consente al 5G di trasmettere più dati per supervisionare da remoto sistemi evoluti. L’Edge cloud offre poi allo standard mobile l’opportunità di avvicinare i processi di elaborazione ai dispositivi, migliorando la tutela della privacy e dunque il rispetto del Gdpr.

Nel campo della e-Health, il 5G imprime una vera spinta alla telemedicina: non significa solo fare una video chiamata con il proprio medico, ma anche consentire, per fare un esempio, ad un dermatologo di decidere per un esame specifico dopo aver identificato un sospetto melanoma con l’alta definizione. Il 5G supporta un nuovo livello, più professionale, di telemedicina, riducendo la necessità di spostamenti da parte di alcuni pazienti e dunque consentendo risparmio energetico e taglio delle emissioni inquinanti. Sempre in ambito sanitario, inoltre, la tecnologia indossabile – wearable technology – consentirà un taglio del 16% dei costi ospedalieri, grazie al monitoraggio da remoto dei pazienti.

Nel settore industriale e nel contesto della Smart manufacturing, invece, il 5G può generare un aumento della produttività del 20-30%, dimezzando il tempo di assemblaggio dei prodotti, allungando la durata delle risorse del 20% e migliorando il rilevamento di difetti del 90%.

Nel settore energetico, le Energy grid sfruttano sensori e smart metering in grado di ridurre l’impiego di energia del 12% e producendo risparmi per miliardi di dollari.

In ambito rurale, i progressi della connettività e della digitalizzazione in agricoltura possono produrre un incremento della produttività fino al 25%, una riduzione dei costi del 20% e generare un aumento dei raccolti del 15%.

Nel settore trasporti, i veicoli connessi possono prevenire gli incidenti del 70%, produrre risparmi pari a 450 milioni di dollari nelle collisioni automobilistiche; i treni automatizzati possono ridurre i consumi energetici almeno del 20%.

In ambito sanitario, la velocità del 5G e l’estremamente bassa latenza permetteranno agli ospedali di espandere virtualmente le terapie intensive (2 mila dollari a posto letto), mentre la tecnologia indossabile (Wearable technology) genererà tagli dei costi ospedalieri del 16% grazie al monitoraggio da remoto dei pazienti.

CONCLUSIONI

Alla Cop26 di Glasgow, dove l’accordo Usa – Cina riporta Pechino nell’alveo della collaborazione internazionale, è stato aggiunto un nuovo impegno: ridurre del 45% le emissioni di gas climalteranti entro il 2030.

I colossi delle Tlc hanno messo sul piatto 900 miliardi di dollari di investimenti in reti mobili, di cui l’80% in reti 5G

L’adozione del 5G, che connetterà un quinto della popolazione mondiale entro il 2025, potrebbe dare una mano ai Paesi per accelerare la decarbonizzazione, grazie a tutte le opportunità rese possibili dallo standard di quinta generazione in ambito Mobile. In attesa di raggiungere l’obiettivo della Carbon neutrality da perseguire intorno alla metà del secolo (per la UE, tassativamente, entro il 2050), si tratta di investire nelle tecnologie orientate alla sostenibilità digitale. I colossi delle Tlc hanno messo sul piatto 900 miliardi di dollari di investimenti in reti mobili, di cui l’80% in reti 5G.

L’industria delle connessioni mobili ha archiviato il 2020 registrando 4,4 trilioni di dollari di contributo al Pil mondiale. Una cifra pari al 5,1% del Pil complessivo. Ma grazie al 5G, il contributo crescerà a quota 4,8 trilioni di dollari nel 2025. La strada verso la sostenibilità digitale, trainata dal 5G, sta imboccando la direzione giusta?

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