Immaginare il futuro interpretando la realtà in modo non convenzionale: è questa l’essenza della famosa Five in Five della IBM, la speciale classifica sulle 5 grandi innovazioni che cambieranno il modo di vivere nei prossimi 5 anni, dal 2012 al 2016. Sulla base dei trend di mercato, nonché sulle tecnologie più avanzate su cui i laboratori di ricerca IBM in tutto il mondo sono già alacremente a lavoro, la “previsione” descrive futuri scenari di sviluppo legati alle nuove tecnologie e concreti ambiti di applicazione.
Energia, sicurezza informatica, collegamento fra pensiero e computer, comunicazione in modalità mobile e informazione personalizzata: queste le “top five” del prossimo quinquennio.
1) L’energia delle persone avrà nuova vita
Tutto ciò che si muove sarà utile per autoprodurre energia: camminare, fare jogging o andare in bicicletta. Grazie ai passi in avanti nel settore delle rinnovabili e tramite meccanismi che sfruttano l’energia cinetica, sarà possibile soddisfare il fabbisogno di energia di case e uffici. Ma anche caricare un Ipod semplicemente pedalando!
2) Diremo addio alle nove password
Grazie allo sviluppo della biometrica non si avrà più bisogno di inventare, e ricordare, nuove password: sarà l’identità biologica scritta, ad esempio, sulla retina o nella voce, a renderci univocamente riconosciuti da bancomat e simili. L’accesso ai dati avverrà così in modo più immediato e, soprattutto, più sicuro.
3) La lettura del pensiero non sarà più fantascienza
Gli informatici biometrici IBM stanno studiando già da tempo come collegare il cervello umano a computer o smartphone così che il solo pensiero basti e interagire con essi. A beneficiare già entro il 2016 di questa “rivoluzione” potranno essere i videogiocatori poiché è il gaming, e l’intrattenimento più in generale, l’ambito di prima applicazione della connessione pensiero macchina – computer. Ma anche la medicina potrebbe utilizzare la connessione nei delicati casi di riabilitazione cerebrale.
4) Scomparirà il digital divide
E’ forse la “previsione” più prossima tra le 5 poiché parte da un’evidenza fondamentale: l’accesso alla rete non passa più solo ed esclusivamente attraverso un pc connesso in banda larga ma sempre più attraverso una connessione in mobilità, tramite telefonino. E visto che nei prossimi anni assisteremo a un formidabile incremento nella diffusione della tecnologie mobile, circoleranno 5.6 miliardi di cellulari nel mondo, le piccole comunità avranno sempre più accesso “mobile” alle informazioni essenziali, a nuovi servizi e modelli di business online.
5) Le e-mail di spam diventeranno le più utili
Lo spam, secondo IBM, nei prossimi anni sarà così profilato sull’utente che non potrà più essere considerato superfluo. I sistemi intelligenti di business analytics saranno in grado, in tempo reale, di comprendere e aggregare tutti i dati individuali presenti online in modo da presentare all’utente solo le informazioni che sono davvero utili per interessi personali o professionali.
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