Samsung, investimenti record nel 2012 a 32,7 mld di euro

Il gruppo Samsung ha dichiarato una previsione di investimenti nel 2012 pari a 47.800 miliardi di won (32,7 miliardi di euro), che si focalizzeranno principalmente sui chip mobili e sugli schermi Oled di nuova generazione, secondo quanto riportato dalla Reuters.

Una cifra altissima se paragonata a quella dei suoi più diretti competitor. “Nessun altra azienda del settore IT può battere Samsung sul fronte degli investimenti” ha commentato Lee Sun-Tae, analista di NH Investment&Securitie e grazie ai suoi flussi di cassa “è in grado di allargare il gap con le atre aziende del settore”.

Nell’ambito degli investimenti dichiarati dall’azienda rientreranno tutte le attività del gruppo, dalla realizzazione di nuovi impianti alla ricerca e sviluppo, dalle acquisizioni all’assunzione di nuovo personale. A tale proposito, l’azienda coreana, che già impiega 350 mila dipendenti in tutto il mondo, ha dichiarato che procederà a 26 mila nuove assunzioni nel 2012 superando la cifra record di 25 mila dell0 scorso anno. Un dato questo particolarmente significativo perché si colloca all’interno di un contesto economico globale particolarmente delicato a causa della crisi finanziaria dei paesi dell’area euro che sta facendo ricevedere al ribasso la spesa nel settore IT da parte dei paesi occidentali.

Gli investimenti nei chip di sistema come i processori mobili e i sensori utilizzati su smartphone, tablet e telecamere potrebbero arrivare a 7.500 miliardi di won (5,1 mld di euro) mentre gli investimenti nella tecnologia Oled potrebbero arrivare a 7 mila miliardi di won (4,8 mld di euro). Circa 10 mila miliardi di won (6,8 mld di euro) verrebbero poi dedicati a LCD, batterie ricaricabili e Led, portando la quota degli investimenti del gruppo dedicata a Samsung Electronics all’80% a 25 mila miliardi di won (17,1 mld di euro), circa l’80% di tutti gli investimenti del gruppo previsti per il 2012.

La divisione Mobile Displaydi Samsung Electronics detiene peraltro quasi il monopolio della produzione di schermi Oled che sono usati negli schermi dei dispositivi mobili di fascia alta e che sono destinati a dominare il mercato degli schermi per le tv rimpiazzando quelli a cristalli liquidi. Secondo la società di ricerca DisplaySearch, i ricavi derivanti dalla vendita di schermi Oled dovrebbero superare i 20 miliardi di dollari nel 2018, rappresentando il 16% del totale del mercato rispetto all’attuale 4% .

Il piano di investmenti record è stato reso noto oggi da Samsung, un giorno dopo aver annunciato che la sua conglomerata negli Stati Uniti ha in programma un’emissione obbligazionaria del valore di circa un miliardo di dollari, prima operazione di questo genere al di fuori della Corea del Sud, da dedicare principalmente al finanziamento degli impianti per la produzione di chip. L’azienda non ha specificato se i fondi verranno utilizzati per sviluppare in modo specifico la capacità produttiva dei suoi stabilimenti di Austin in Texas che producono i chip destinati ai prodotti Apple.

Per quanto riguarda i competitor, LG che gareggia con Samsung per la conquista della leadership nella produzione di schermi Oled, prevede investimenti diretti attorno a 4 mila miliardi di won (2,7 mld di euro) poco più della metà di quanto previsto da Samsung, mentre le più importanti realtà industriali giapponesi – Toshiba, Sony, Hitachi e Sharp – nell’anno fiscale che si chiuderà a marzo 2012 avranno investito complessivamente 1,3 miliardi di yen (13,2 mld di in euro).

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