Un automobilista su due legge i messaggi di testo ricevuti mentre sta guidando. Uno studio condotto per conto di Ford da TNS Research International, rivela che il 48% degli automobilisti europei intervistati tiene questo tipo di comportamento alquanto pericoloso.
La ricerca condotta su un campione di 5.547 in sei paesi (Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Italia e Russia) riscontra una maggiore propensione verso tale comportamento in alcuni paesi e meno in altri. L’Italia, ad esempio, vanta il non lusinghiero primato di “lettori” di sms alla guida con il 61% mentre il Regno Unito quello con meno guidatori distratti (33%).
Secondo la ricerca, la diffusione del comportamento non diminuisce con la piena consapevolezza della sua pericolosità. visto che il 95% degli automobilisti è cosciente dei pericoli che la distrazione da sms potrebbe provocare. Una curisosità: l’Italia è il paese in cui si registra la minore consapevolezza (93%) del pericolo alla guida.
Lo studio è stato commissionato da Ford con un preciso scopo, ovvero evidenziare i vantaggi per la sicurezza del proprio in-vehicle-infotainment (IVI) systems, Sync. Il sistema, permettendo la lettura vocale e l’invio tramite comandi vocali di messaggi di testo, limiterebbe la distrazione per l’autista. La funzione di Tts (text-to-speech, lettura vocale del testo), sviluppata in collaborazione con Microsoft, garantirebbe una maggiore sicurezza per la guida, come sottolinea Christof Kellerwessel, ingegnere capo per i sistemi elettronici di Ford Europa. “Leggere i messaggi di testo durante la guida è un comportamento pericoloso che può essere arginato grazie alla lettura vocale“.
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