Fatturato ai livelli del 2006 per l’industria dei videogiochi

L’industria dei videogiochi attraversa una fase profondamente negativa. I produttori di hardware hanno visto declinare le entrate a causa della concorrenza di nuovi device e dell’invecchiamento delle più diffuse game console. La situazione non è migliore per gli sviluppatori di videogiochi. Il fatturato dell’intero settore potrebbe toccare, nel mercato USA, durante il 2012 il minimo raggiunto negli ultimi 6 anni.

La società di ricerche di mercato, NPD Group, ha annunciato che le vendite di software per console e console portatili ad Aprile 2012 sono state del 42% inferiori rispetto a quelle registrate nello stesso mese dell’anno precedente ($292 milioni vs $503 milioni). Risultato addirittura peggiore delle già negative previsioni degli analisti (-26%).

Le vendite delle maggiori console, come si accennava, sono diminuite principalmente a causa dell’invecchiamento di queste. Nintendo è il produttore che ottiene i risultati peggiori. L’unico segmento dell’industria dei videogiochi che non ha sofferto la crisi è quello degli accessori (+0.5% rispetto ad Aprile 2011).

L’intera industria del game potrebbe, qualora le tendenze fossero confermate, fatturare negli USA meno dei 12.6 miliardi di dollari generati nel 2006, il primo anno completo in cui la Xbox 360 è stata venduta e l’anno di lancio di Nintendo Wii e di Sony PlayStation 3.

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