L’eye-tracking entra nel mondo della fotografia con Iris

La tecnologia digitale ha rivoluzionato numerosi settori compreso quello della fotografia, che ha accolto negli ultimi anni, innovazioni e miglioramenti nelle performance delle fotocamere digitali.

L’ultima novità che arriva ad arricchire l’esperienza d’uso degli appassionati di fotografia è l’implementazione della tecnologia di eye-tracking all’interno dei corpi macchina. Questo permetterà di scegliere l’istante in cui scattare semplicemente battendo le proprie palpebre.

A presentare questa soluzione è il prototipo di una nuova fotocamera professionale, chiamata Iris, che sfrutta i parametri biometrici per offrire ai tanti professionisti del settore un’esperienza d’uso rivoluzionaria. Il fotografo viene ad essere così libero dall’azione manuale, lasciando solamente al suo sguardo la scelta ed il controllo dello scatto.

Una tecnologia che segue l’attuale trend, spingendo l’innovazione verso device sempre più intelligenti, ed in grado di lasciare maggiormente liberi i loro utilizzatori; come nel caso dei Project Glass di Google.

“Quando impariamo a usare una nuova macchina fotografica, dobbiamo adattarci alle funzioni e caratteristiche del prodotto, ma credo che dovrebbe essere il contrario”, ha dichiarato Mimi Zou, Innovation design engeneer autrice del progetto: “i prodotti dovrebbero essere più intelligenti e dovrebbero anche avere la capacità di adattarsi a noi”.

Grazie all’implementazione dell’eye-tracking nel mirino di Iris, ora si possono controllare numerose funzioni e parametri della macchina, che prima necessitavano di comandi meccanici e manuali; come per esempio lo zoom e la messa a fuoco.

Oltre alle nuove possibilità di controllo dello scatto, la fotocamera è in grado di sviluppare un rapporto con i diversi utilizzatori poichè, grazie alla scansione dell’iride, è in grado di identificare il fotografo. Ciò consente di impostare in automatico parametri basati sulle proprie esigenze o preferenze, correggendo inoltre la visualizzazione in base a eventuali disturbi alla vista del soggetto.

Inoltre, la fotocamera è in grado di collegarsi ad Internet tramite Wi-Fi, per condividere gli scatti e ricevere informazioni dalla rete e dal database dedicato a questa rivoluzionaria macchina fotografica.

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