Un giornalista di un quotidiano si è rifiutato di rientrare al lavoro negli USA, dopo essere stato sospeso per un post su Facebook.
Barrett Tryon era stato sospeso dal proprio lavoro presso la Colorado Springs Gazette per aver pubblicato sul proprio profilo Facebook un articolo del Los Angeles Times sulle vendite del giornale per cui lavorava ed essersi in seguito rifiutato di rimuoverlo.
Il giornale si era dichiarato disponibile a far ritornare il giornalista, ma questi si è rifiutato; sottolineando l’impossibilità di tornare al lavoro dopo la vicenda e l’importanza di social media policy più chiare.
La vicenda è particolarmente interessante perché il giornalista aveva semplicemente linkato una fonte di informazione, una fonte per di più autorevole.
Il problema della social media policy per le testate risulta sempre più centrale per il futuro del giornalismo digitale, pena scivoloni e danni di immagine come quelli capitati alla Colorado Springs Gazette.
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