Mediaset ha presentato un ricorso al TAR contro l’annullamento del beauty contest per l’assegnazione delle frequenze televisive.
La decisione del governo Monti di cancellare l’assegnazione gratuita di un multiplex a ciascuno dei protagonisti del duopolio TV, non era stata ben accolta da Mediaset che aveva preannunciato possibili azioni legali. Secondo l’Espresso, il gruppo avrebbe dato seguito alle minacce, presentando una richiesta di annullamento del provvedimento presso il tribunale amministrativo del Lazio.
La richiesta dell’azienda berlusconiana pone un’ulteriore incognita sull’asta per l’assegnazione delle frequenze, dalla quale il Ministro Corrado Passera si aspetta di incassare circa 1.2 miliardi di euro; ma a cui al momento, visto il poco tempo a disposizione e la situazione economica, non è ancora chiaro chi parteciperà.
Mediaset ha più volte dichiarato che potrebbe non partecipare, la RAI non si è pronunciata chiaramente e le compagnie telefoniche non sembrano troppo propense a partecipare. Al momento Sky è l’operatore che sembra maggiormente interessato.
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