La Regione Toscana è riuscita a tagliare i costi telefonici del 30%, circa 250mila euro, grazie all’adozione di un sistema telefonico tramite rete IP.
La spesa annuale per il servizio telefonico regionale era, fino al 2010, di circa 1.1 milioni l’anno; dall’introduzione del nuovo sistema VoIP (Giugno 2011) i costi sono scesi a circa 840 mila euro. Per quanto riguarda la telefonia mobile, il taglio dei costi è stato pari a circa il 26% (poco più di 20mila euro).
I risparmi sono stati ottenuti, addirittura, a fronte di un incremento dei servizi offerti. Il nuovo sistema VoIP ha connesso e coperto tutte le sedi regionali, comprese Roma e Bruxelles, con servizi telefonici maggiormente integrati (ad esempio rubrica condivisa e messaggi in tempo reale) e di miglior qualità.
Lo ha spiegato il Presidente della Regione Enrico Rossi in una lettera inviata a tutti i direttori generali delle Asl, delle agenzie, fondazioni ed enti regionali affinché implementino a loro volta analoghe tecnologie per rendere maggiormente efficace la spesa pubblica e tagliare i costi di comunicazione. Un’adozione da parte di tutti gli enti regionali di sistemi VoIP potrebbe infatti abbattere i costi di circa 4 milioni di euro.
“Usare tutte le opportunità che offre la tecnologia per risparmiare mi sembra doveroso da parte di tutta la Pubblica amministrazione – ha dichiarato il Presidente – In questo modo potremmo aumentare i risparmi della spesa pubblica senza penalizzare l’efficienza dei servizi“.
Da tempo la Regione Toscana ha messo in campo un’efficiente strategia per migliorare l’uso delle risorse, in funzione dei propri servizi, attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Lo si evince anche dal portale dedicato della Regione, dove vengono illustrate tutte le inziative messe in campo finora.
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