Canone TV per i PC: dopo la RAI, ci prova la Francia

L’idea di far pagare il canone televisivo ai possessori di PC sembra diffondersi in Europa sulla scia della crisi dei broadcaster pubblici. Questa volta, dopo che la televisione pubblica italiana aveva lasciato cadere una iniziativa simile avanzata nel Paese, la proposta potrebbe prendere forma oltralpe in Francia.

Il Ministro della Cultura del nuovo governo Aurélie Filippetti, vorrebbe infatti far pagare la tassa per la TV anche a chi non possiede un teleschermo, ma soltanto uno computer; almeno stando a quanto ha dichiarato durante un’intervista radiofonica. “È necessario estendere la tassa agli schermi dei computer quando non si dispone di un televisore? E’ una domanda che ci stiamo ponendo, ma ovviamente sarebbe una tassa per ogni nucleo familiare e non si dovrebbe pagare un tassa addizionale se si dispone di un computer e di un televisore.”

La proposta è ancora nella fase iniziale di studio e dovrebbe essere introdotta, tramite emendamento, durante le discussioni sul budget del 2013.

Considerando che un recente studio sostiene che 11 milioni di francesi consumano programmi TV tramite computer, tablet o smartphone (+41% rispetto al 2011); secondo il Ministro è necessario considerare una simile possibilità per incrementare le entrate dell’operatore pubblico France Télévisions. Filippetti sottolinea, inoltre, che un sistema simile è stato già adottato in Germania.

Attualmente in Francia il canone televisivo è pari a 125 euro, con l’introduzione dell’obbligo di pagamento a carico dei possessori di PC, potrebbero essere 7.5 i miliardi di euro extra ad entrare nelle casse pubbliche. Somma di tutta rilevanza, particolarmente in un periodo di crisi economica.

 

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