Newsweek: La testata internazionale dirà addio alla carta nel 2012

Newsweek, una delle maggiori testate internazionali pubblicata sin dal 1933, abbandona la carta e punta tutto sul digitale. L’ultima edizione stampata sarà quella del 31 Dicembre 2012. Infatti, dal 2013 il settimana abbraccerà, prima tra le testate internazionali; pienamente l’evoluzione digitale con una strategia “all digital”.

La nuova edizione, rinominata “Newsweek Global”, punterà tutto sulla distribuzione via web ed app, con una singola versione globale rivolta ad “un audience fortemente mobile e leader d’opinione che vuole conoscere gli eventi del mondo in un contesto raffinato.” La nuova versione digitale sarà a pagamento, mentre alcuni dei contenuti verranno pubblicati gratuitamente sul sito della società The Daily Beast.

Per giustificare la scelta strategica all digital, Newsweek sottolinea il contesto negativo per la stampa e i successi ottenuti in rete: “Allo stesso tempo, la nostra attività è stata sempre più influenzata dal difficile contesto per la pubblicità a stampa, mentre i contenuti Newsweek online e tramite e-reader hanno attratto un’audience in rapida crescita”.

Barry Diller, CEO della compagnia che controlla Newsweek (IAC/InterActiveCorp), aveva annunciato già a Luglio l’intenzione di valutare il futuro della società ed i possibili cambiamenti strategici. Molti avevano pensato all’adozione di una strategia all digital, ma dopo alcune smentite, oggi è finalmente arrivata la conferma. Una conferma che porta con sé una riduzione del personale per un numero di unità non precisato.

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1 COMMENT

  1. Ho già letto in giro più necrologi della carta stampata relativi alla decisione di Newsweek. E’ un dato di fatto che al momento i media tradizionali stiano perdendo rapidamente terreno rispetto all’online: “L´utilizzo medio giornaliero dei media tradizionali (75 minuti) e´ stato ampiamente superato da quello degli smartphone (76 minuti) e dei tablet (117 minuti)” (questa la fonte dei dati). Di fronte a tali cifre la decisione di Newsweek non è solo comprensibile, è dovuta se vuole rimanere competitivo. E’ il segno dei tempi e come tale dobbiamo accettarlo e non è detto che sia peggiore, anzi. L’unico problema, certamente non da poco, è dovuto ai conseguenti licenziamenti.

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