Twitter ha confermato di voler lanciare a breve la funzionalità che consente agli utenti di scaricare l’intero archivio dei propri tweet. Ciò significa che ogni tweet e RT inviati dal 2007 in poi, potrà essere letto e riletto a proprio piacimento. Tutti i messaggi saranno schedati in un archivio che permetterà all’utente di visualizzarli secondo i mesi e ricercati tramite parole chiave, frasi, hashtags e nomi utente.
Il servizio non sarà, per, disponibile a breve, anzi. Come afferma la stessa azienda sul Blog ufficiale, infatti, il processo si sta svolgendo “lentamente” e richiederà ancora del tempo. Ciò dipende in gran parte dagli aggiornamenti da effettuare nelle diverse lingue del globo, ma come affermano nel post non c’è da temere perché “nelle prossime settimane e mesi, riusciremo a rendere disponibile il servizio per tutti gli utenti del mondo”.
A prescindere dalle tempistiche con cui la funzione sarà implementata, l’archivio allineerà Twitter alla tipologia di aziende come Facebook e Google che già offrono la possibilità di scaricare vecchi dati. Il motivo per cui fin’ora è perdurata l’assenza di un servizio del genere, è da imputare alla tipologia stessa di Twitter: dare agli utenti la possibilità di leggere i vecchi tweet, impedisce loro di scriverne di nuovi, il che andrebbe a snaturare il social network famoso per la sua incisività e rapidità con cui sono trasmessi i messaggi.
Ci si potrebbe chiedere, a questo punto, come andrà ad incidere il nuovo servizio sulla natura di Twitter, ma soprattutto come l’azienda giustificherà l’attuazione della nuova politica di gestione dei messaggi. La risposta è, per Twitter, abbastanza semplice: “in questo modo incoraggiamo gli utenti a retweettare i vecchi tweet con l’hashtag #TwitterArchive e magari rispolverare qualche vecchio tweet dimenticato”.
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