Ministro Passera annuncia bandi da 256 mln di euro per innovazione e startup

I ministri Corrado Passera e Francesco Profumo hanno presentato oggi al MIUR tre bandi, dal valore complessivo di 256,5 milioni di euro, con cui il Governo mira a sostenere la competitività delle imprese e il sistema della ricerca pubblica e privata nel Mezzogiorno.

Le risorse a disposizione, spiegano, sono quelle del Piano di Azione e Coesione elaborato dal governo per velocizzare la spesa dei Fondi Strutturali a favore delle Regioni della Convergenza, indirizzandoli verso obiettivi più coerenti con l’attuale situazione di crisi socio-economica.

L’investimento, di oltre 250 milioni – spiega Profumo – è finalizzato a un nuovo modello di sviluppo, più solido e duraturo per il Paese. Con i bandi precommerciali si intende dare centralità alla Pa, intesa come driver dell’innovazione. Partendo dalle sue richieste, sollecitate dai cittadini, vogliamo generare nuovi prodotti e innovazione di sistema. Con gli investimenti nelle infrastrutture del sistema della ricerca invece – continua – si intende portare innovazione tecnologica e di processo nella filiera della formazione. Infine, sia il Miur che il Mise si impegnano a sostenere la competitività di nuove imprese in settori fortemente strategici per l’Italia, quali la valorizzazione e gestione dei grandi dati, l’uso di tecnologie ditali per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, e la valorizzazione di innovazione in ambito sociale. Per la prima volta in Italia – conclude Profumo – si fa un investimento anche in luoghi di contaminazione tra studenti di discipline diverse, per promuovere la cultura, l’imprenditorialità e l’innovazione”.

Gli fa eco il Ministro Corrado Passera: ” abbiamo fatto un importante passo in avanti sul sostegno alla competitività delle tantissime aziende, in particolar modo Pmi, che operano nel Sud e ogni giorno investono sul fronte della tecnologia e della ricerca. Mettere al centro l’innovazione, avvicinare concretamente l’università all’impresa, sviluppare infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, è la priorità per riprendere la strada della crescita. In questo senso – continua –  nel corso di quest’anno abbiamo costruito una normativa organica e di respiro per rendere l’Italia un Paese più accogliente per le imprese startup. Nel giro di poche settimane, sono già più di 300 le startup registrate. È la dimostrazione della voglia di fare e di innovare che c’è nel nostro Paese e su cui bisogna continuare a investire” conclude Passera.

Tutti i dettagli dell’iniziativa sono disponibili sul sito del Miur.

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