Youtube: a breve i canali a pagamento?

Google sta lavorando da anni per ottenere contenuti creati da professionisti per il suo servizio di video in streaming. Il problema per il colosso di Mountain View è che, se da un lato Youtube ha una quantità enorme di traffico, questo non vuol dire che a tale fruizione corrisponda un equivalente tornaconto economico. Sembra per questo che Google abbia intenzione di lanciare il suo primo servizio di contenuti premium accessibile tramite sottoscrizione a pagamento.

Le informazioni provengono da un rapporto del Financial Times, rilasciato durante il fine settimana, dal quale si apprende che la società potrebbe lanciare a breve una serie di contenuti in abbonamento per oltre 50 diversi partner di canali premium. Sempre secondo il Finacial Times, il costo iniziale per gli abbonamenti dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 dollari al mese per canale. L’obiettivo dei canali a pagamento sarebbe quello di fornire alla piattaforma una nuova gamma di contenuti che permetterebbero al servizio di streaming di avere un secondo flusso di entrate dopo la pubblicità.

Già durante lo scorso gennaio si era vociferato di una mossa da parte della piattaforma video di Google che avrebbe portato al lancio di canali a pagamento. Si era parlato già all’epoca di alcuni contatti che Youtube avrebbe intrapreso con alcune case di produzione che dovrebbero fornire al canale contenuti premium e di alta qualità. Le informazioni trapelate suggerivano poi che tale servizio avrebbe avuto un prezzo mensile compreso tra l’1 e i 5 dollari, costi che risultano coerenti con le nuove indiscrezioni riportate dal Financial Times. Ad ulteriore conferma dell’intento, nell’app di YouTube per Android sono apparse da poco, riferisce il sito Cnet, due righe di codice che fanno effettivamente riferimento a un contenuto a pagamento.

YouTube non ha concesso alcun commento ufficiale sul suo servizio di abbonamento ma alcuni ritengono che i possibili partner per le collaborazioni future potranno essere WWE, Howcast, The Onion, Machinima e tanti altri.

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