Le vendite di notebook su scala mondiale riversano in un periodo poco favorevole, dovendo far fronte, secondo un’ultima stima di Digitimes, ad un calo della crescita annuo dal 13,7% del primo trimestre al 15,4% del secondo. Nonostante questo, le spedizioni di pc portatili Chromebook, basati sul sistema operativo di Google Chrome, sembra avranno dei picchi significativi entro la seconda metà di quest’anno.
A rivelarlo è un altro rapporto Digitimes che prevede il raddoppiarsi e addirittura il triplicarsi delle spedizioni avvenute nella prima metà dell’anno. Secondo il resoconto, uno dei motivi principali che si possono attribuire alla futura impennata è la scarsa domanda per i dispositivi supportati da Windows 8. In questo scenario si aprono nuove possibilità anche per gli altri produttori, come Asus, Acer e Samsung, che vedono l’occasione per contrastare il dominio di Microsoft.
In questo momento si stima che i Chromebook di Google, insieme ai portatili Acer e Samsung, detengano tra il 20 e il 25% del mercato dei notebook dal prezzo intorno ai 300 dollari negli Stati Uniti. Secondo il report, poi, Acer vedrà le sue spedizioni aumentare di tre volte, mentre Samsung addirittura di quattro volte.
Anche se il sistema operativo di Chrome è stato bollato in passato per non essere un “OS a tempo pieno”, secondo quanto riportato da CNET, “il ritmo di miglioramento di Google è ambizioso” ed il prezzo di partenza dei suoi device li rende particolarmente interessanti: la versione su Samsung a 249 dollari e quella su Acer a 220. I portatili con Windows 8, invece, partono da circa 599 dollari, il che nel complesso, contribuisce non poco ad abbassare la domanda da parte degli utenti.
Facebook Comments