Continuano ad arrivare informazioni, e più spesso speculazioni, su Apple e il suo impegno sul fronte tv. Dopo i nuovi rumor dei giorni scorsi, stavolta è il turno di Brian Stelter che ha pubblicato per il New York Times un resoconto delle attività della società di Tim Cook nel campo televisivo. Se è vero che Intel e Google stanno cercando di creare entrambe un servizio di pay Tv internet based, Apple sta cercando di fare qualcosa di diverso.
La casa di Cupertino cerca di re-immaginare la televisione e per farlo sta cercando di collaborare con distributori come Time Warner Cable e con programmatori come quelli della Walt Disney Company. Il nuovo percorso di partenariato che si sta portando avanti ha come oggetto lo studio di applicazioni che potrebbero migliorare il modo di vivere la televisione.
Sembra, inoltre, che Apple stia portando contemporaneamente avanti diverse strategie di gestione della “nuova tv”. Una di queste sfrutta la “apple tv” un dispositivo che collegato alla televisione permette di poter usufruire di una serie di servizi on-demand, e, dal mese scorso anche l’emittente televisiva via cavo HBO GO e WatchESPN possono ora essere visti sul device di Cupertino.
Inoltre una fonte anonima afferma che Apple “sta cercando di applicare le competenze software, la loro esperienza, nel campo dell’interfaccia utente” per la TV. Stelter dice che Apple potrebbe fornire un proprio software per la gestione dei contenuti per Time Warner direttamente su televisore senza l’ausilio di ulteriori device da attaccare al televisore.
L’ampia strategia di Apple – che il suo amministratore delegato, Tim Cook, ha recentemente definito la sua “grande visione” per la televisione – rimane avvolta nel mistero, ma si incominciano ad intravedere alcuni pezzi del puzzle. Alcuni analisti continuano a prevedere, come hanno fatto per anni, che l’azienda un giorno uscirà con un televisore in piena regola.
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