Intel scommette sull’Internet delle Cose

Intel e altre società tecnologiche stanno scommettendo che, quello che chiamano l’’Internet delle cose’ – ovvero  la tendenza del “collega tutto con tutto”, dalla bilancia di casa al sistema di aria condizionata dei grattacieli tramite Internet – creerà una massiccia domanda di nuovi prodotti elettronici e nuovi software.

Sotto questo punto di vista Intel si sta impegnando per non essere colta alla sprovvista da tendenze tecnologiche future. Per questo motivo Doug Davis, direttore generale del gruppo, ha affidato il nuovo progetto dell’azienda direttamente allo Chief Executive Brian Krzanich. In un’intervista rilasciata a Reuters martedì scorso, lo stesso Davis ha dichiarato: “Krzanich vuole un più alto livello di attenzione per questo nuovo progetto, così da aiutarci a farlo crescere e dargli l’importanza che merita”. In passato, il più grande produttore mondiale di chip ha palesato un’oggettiva difficoltà ad adeguare i propri prodotti alle caratteristiche di smartphone e tablet.

Perciò, nel maggio scorso, l’azienda veterana del settore ha cambiato l’amministratore delegato (CEO). L’obiettivo? Sviluppare il suo futuro fiore all’occhiello: il chip mobile, massima priorità per Intel. Nel mese di settembre, Krzanich ha annunciato che la compagnia con sede a Santa Clara sta lavorando ad una nuova linea di microchip per dispositivi indossabili come smartwatches e bracciali, parallelamente ad una versione ingeribile per usi biomedici. La scalata di Intel riparte proprio da qui, dall’’Internet of Things’.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here