Gartner: reti 4G fondamentali per mobile video ma c’e rischio “congestione”

Le reti 4G rappresentano il futuro del mobile ed è prevedibile che al  Mobile World Congress ( MWC ) 2014, la maggior parte delle grandi società di hardware della telefonia, presenterà i propri modelli di punta compatibili con le nuove reti. Cosa bisogna aspettarsi dall’avvento su scala mondiale del 4G le cui connessioni potrebbero arrivare al miliardo entro il 2017?

Secondo Jessica Ekholm, research director di Gartner, “la percezione dei consumatori sulla loro esperienza mobile è sempre più valutata sulla base delle prestazioni delle applicazioni sul proprio dispositivo”. Già questo fa capire come le reti 4G saranno cruciali in futuro:  tempi di risposta più rapidi e una velocità di upload molto più alta, rispetto alle più limitate di reti 3G, fanno si assista ad un complessivo miglioramento delle prestazioni, delle app, della qualità video dell’immagine, della fluidità di riproduzione, fino ad arrivare alla velocità di download delle pagine web. Già oggi che la diffusione delle reti LTE non è così capillare, i “fornitori di servizi di comunicazione per il 4G hanno visto come i consumatori stiano cambiando il loro comportamento in termini di applicazioni: c’è un incremento palese dei dati scambiati sul social media e dello streaming video rispetto a quanto accadeva sul 3G”. Cresce anche lo streaming audio su servizi come Pandora, spiega Ekholm, e aumenta anche l’uso di applicazioni bancarie o di e-commerce.

4GAd aumentare il livello di fruizione dei video sta contribuendo anche la diffusione dei tablet, tanto che secondo i dati Garner, ottenuti interpellando più di 21.500 consumatori in otto paesi del mondo, “il 12% di tutti gli intervistati guardano video e TV su base giornaliera sul proprio smartphone e, nonostante il numero apparentemente basso, vale la pena di sottolineare che il video attualmente costituisce oltre il 40% di tutto il traffico dati nelle reti mobili”. Gartner prevede che entro il 2017 il 100% degli “early adopters” assisterà ad almeno due minuti di video in streaming sui propri dispositivi mobili al giorno .

Tuttavia, avvisa Jessica Ekholm, poiché i livelli di penetrazione 4G sono in crescita, tali reti rischiano di congestionarsi il che potrebbe portare a un deterioramento della user experience. “Questo metterà pressione sui service provider 4G, chiamati a concentrarsi sull’ottimizzazione dei sistemi al fine di mantenere massima la qualità dell’esperienza” offerta agli utenti. Pertanto “i fornitori di servizi di comunicazione dovranno preservare la qualità sulle loro reti adottando soluzioni integrate che ottimizzino il mobile video grazie anche a  strumenti di analisi, gestione del traffico, controllo delle policy e video caching”.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here