Smart City entro il 2020 fatturato oltre i 3,5 miliardi di dollari

Le città intelligenti sono, per definizione, città connesse. La maggior parte delle innovazioni nei settori dell’energia, dei trasporti e della fornitura di servizi pubblici connessi alle città intelligenti si basano principalmente sulla disponibilità di servizi di comunicazione diffusi. Secondo un nuovo rapporto di Navigant Research, la comunicazione delle smart cities rimane un campo estremamente frammentato ma i ricavi mondiali provenienti dai nodi di comunicazione dedicati alle città intelligenti, insieme alle infrastrutture e ai servizi a loro sostegno, cresceranno da 2 miliardi dollari nel 2014 a 3,55 miliardi dollari nel 2020.

La maggior attenzione nella comunità smart city si è concentrata sui livelli di comunicazione superiori e sulle applicazioni – inclusi IT e data management – in grado di gestire il processo operativo delle smart cities e consentire la raccolta e l’analisi di nuove fonti di dati“, spiega Eric Woods, direttore della ricerca presso Navigant Research . “Senza le infrastruttura di comunicazione il progetto prospettato dalle città intelligenti non può essere realizzato”.

Banda larga, sicurezza, privacy e flessibilità sono elementi importanti quando si sceglie la tecnologia più appropriata per le applicazioni smart city. Eppure la decisione, secondo il rapporto, spesso è legata ai costi e al grado di comodità verso una specifica tecnologia espresso dai city manager e dai dipartimenti pubblici, e non si basa quindi su motivazioni orientate all’obiettivo principale. La situazione attuale vede quindi un ambiente comunicativo altamente frammentato ormai d’ostacolo allo sviluppo di soluzioni più integrate di smart city.

Il rapporto “Smart City Communication Networks” analizza le sfide e le opportunità per le reti di comunicazione dedicate alle Smart City, con un focus su cinque settori principali, tutti sotto l’etichetta “smart”: energia, trasporti, sistemi idrici, edilizia e government. Il rapporto, in particolare, analizza i problemi del mercato e le dinamiche connesse alle comunicazioni delle Smart City e si occupa di fornire il punto di vista dei fornitori coinvolti in queste attività: come i fornitori di servizi, di infrastrutture di comunicazione, di IT e le amministrazioni urbane.

Le previsioni di mercato comunque sono positive e stimano che le entrate derivanti dalle infrastrutture e dai servizi offerti, segmentati per regione, settore, tipo di comunicazione e di rete si svilupperanno fino al 2020, prevedendo la crescita di un panorama estremamente competitivo in questo settore.

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