Vodafone: ricavi in calo ma buone notizie dai mercati emergenti

Vodafone registra una calo dei ricavi compensato in parte dall’aumento dell’uso del mobile in Africa e in India che ha riequilibrato le flessioni in Europa. Secondo quanto dichiara la società con sede a Newbury, in Inghilterra, i ricavi ottenuti dai servizi sono scesi del 4,2% nell’ultimo trimestre, una percentuale più positiva, anche se di poco, rispetto alle previsioni degli analisti, che avevano proiettato un calo del 4,4%.

Vodafone risulta in crescita nei mercati emergenti, dove un numero sempre maggiore di clienti sta adottando per la prima volta i telefoni cellulari con accesso al Web: una situazione questa che sta contribuendo a risolvere la stagnazione nei mercati europei più saturi. La società prevede di spendere 32 miliardi di dollari per migliorare la propria rete entro marzo 2016, al fine di implementare i propri servizi in Europa e costruire una rete più efficiente nei mercati in forte crescita. I ricavi da servizi sono arrivati a quasi 16 miliardi di dollari mentre il fatturato totale è stato 17,3 miliardi di dollari, con una calo del 4,4% rispetto all’anno precedente, se si escludono le acquisizioni e le variazioni dei tassi di cambio.

Nonostante il quadro europeo non sia dei migliori per l’azienda ci sono segni di stabilizzazione del mercato. “La nostra performance sta iniziando a stabilizzarsi trimestre su trimestre in molti dei nostri mercati europei, soprattutto considerata la richiesta dei clienti per i servizi 4G chiaramente in crescita,” ha detto il Chief Executive Officer, Vittorio Colao, in una dichiarazione dell’azienda. In Europa, che rappresenta circa i due terzi dei ricavi dei servizi di Vodafone, il calo è del 7,9%, con l’Italia che registra il ribasso più sensibile con il 16,1%.

Vodafone per arginare la fuga di clienti sta investendo in connessione veloce, nella tecnologia wireless di quarta generazione e sta lavorando per la convergenza di telefoni cellulari con Internet fisso e TV. Novità che nella maggior parte dei paesi in Europa stanno contribuendo a migliorare il quadro, eccezion fatta per la Spagna, dove le preferenze dei clienti si stanno dirigendo verso smartphone più economici e piani tariffari, per traffico voce e dati, più competitivi offerti dalla concorrenza. La Germani si conferma invece il più grande mercato per la Vodafone, soprattutto dopo il miglioramento della qualità delle connessioni e della copertura per il traffico voce.

Per quanto riguarda i paesi emergenti, Africa, Medio Oriente e Asia la società ha avuto un aumento del 4,7% dei ricavi derivanti dalla vendita dei servizi nell’ultimo trimestre. In particolare, il mercato indiano è cresciuto del 10,3% soprattutto grazie alla richiesta di cellulari di terza generazione. Vodacom Group Ltd., l’operatore mobile africano di cui Vodafone detiene il 65% della proprietà, ha dichiarato ricavi in crescita del 23% nell’ultimo trimestre, con un buon aumento delle vendite, pari al 4,3%, nei mercati della Tanzania, Mozambico e Lesotho. Gli investimenti futuri potrebbero rivelarsi un potente vantaggio competitivo per Vodafone, ma l’azienda dovrà dimostrare che è in grado di riconquistare un vantaggio nell’offerta delle tariffe grazie alla differenziazione della rete” ha dichiarato Moody’s in un comunicato.

Nei mesi passati si erano susseguite voci circa una potenziale acquisizione della Vodafone da parte della statunitense AT & T Inc. ma le normative del mercato azionario britannico, dirette a limitare le fusioni, hanno fermato l’iniziativa sul nascere.

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