Telecom: al vaglio nuove strategie dopo l’affare Gvt. Nel futuro anche Mediaset?

Telecom non rimane ferma: dopo la strada presa dalla partita Gvt in Brasile, con l’azionista principale che si è comportato da concorrente e il probabile ingresso di Vivendi che potrebbe aprire nuovi scenari, si preparano le nuove strategie. Con una certezza: la convergenza tra gruppi Tlc e produttori di contenuti è la direttrice che si segue in tutto il mondo e quindi non si esclude nulla, nemmeno un’integrazione con Mediaset. “Se ne è parlato in passato ma il mercato non è mai stato pronto. Non escludo nulla ma come opportunità commerciali, l’interesse a livello di operazione sul capitale compete ai soci“. Così il presidente di Telecom Giuseppe Recchi risponde a una domanda in un’intervista nei giorni scorsi al Corriere della Sera. “Solo oggi con le nuove tecnologie le convergenza sta accelerando: i contenuti si fanno più sofisticati e il pubblico più esigente, questo fa sì che il mercato cambi”, aggiunge. Ma quella prospettata è comunque di una strada ancora lontana da da venire

Tali prospettive per il futuro di Telecom Italia arrivano dopo gli sviluppi dell’affare Vivendi-Gvt: la proposta fatta ai francesi di 7 miliardi di euro, offerta messa a punto per conquistare Gvt ovvero l’operatore brasiliano di telefonia fissa e internet controllato dal conglomerata francese dei media, è stata rifiutata. Vivendi, infatti, nei giorni scorsi ha scelto di trattare in esclusiva la rivale Telefonica  la cessione della propria controllata brasiliana. “Alla luce delle strategie del gruppo e nel miglior interesse degli azionisti, il consiglio di sorveglianza ha deciso di avviare una trattativa in esclusiva con Telefonica”, ha spiegato la stessa Vivendi sottolineando comunque “la rilevanza e la qualità dell’offerta di Telecom Italia.”

E a Telecom non è rimasto che prendere atto della situazione: “Telecom Italia prende atto della decisione del Consiglio di amministrazione di Vivendi di avviare trattative riservate con Telefonica per la vendita di Gvt. Sin dall’inizio Telecom Italia ha chiarito che avrebbe mantenuto un approccio razionale nella sua strategia per il Brasile, massimizzando il valore per tutti gli azionisti. La società continua a perseguire i piani di sviluppo ed investimento nel Paese coerentemente con il Piano Industriale 2014-2016, facendo leva sul forte posizionamento di Tim Brasil sul mercato”. 

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