Mentre continua l’espansione della rete in fibra ottica di Google Fiber, il colosso di Mountain View prosegue il progetto inserito tra le attività di Project Loon per portare la connessione internet in zone inaccessibili del mondo tramite palloni aerostatici.
Google ha infatti avviato in questi giorni una nuova fase di sperimentazione, in collaborazione con Telstra, per portare in volo 20 palloni nel Queensland occidentale: dotati di antenne che trasmettono un segnale 4G a case e telefoni nel raggio di 20 km, sfruttano le stazioni radio di Telstra. I nuovi test continuano la sperimentazione iniziata nel Christchurch in Nuova Zelanda a giugno dello scorso anno, sfruttando le condizioni favorevoli della stratosfera.
L’obiettivo di Google è di circondare il globo terrestre di palloni aerostatici in grado di portare la connessione internet a circa due terzi delle zone che, ad oggi, non dispongono di alcun accesso alla rete, ipotizzando inoltre un loro uso in caso di calamità naturali, per garantire le comunicazioni anche in zone colpite da disastri e spesso impossibilitate a comunicare con l’esterno. In sintesi, Project Loon si basa su stazioni base web-connected che rimbalzano il segnale ai palloni aerostatici in volo a circa il doppio della quota di un aereo passeggeri. Ogni pallone rimbalza il segnale al successivo e lo diffonde ad un’area pari a circa il doppio di Canberra, per un periodo di circa 100 giorni, grazie al montaggio di pannelli solari per l’alimentazione.
Project Loon si inserisce tra le attività del Google X Lab, il laboratorio avviato nella metà del 2011 che lavora anche a Google Glass e a progetti di salute e benessere.
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