Open data: CERN rende pubblici i dati dell’acceleratore di particelle LHC

Il Large Hadron Collider (LHC) del Cern di Ginevra diventa open: i dati del più grande acceleratore di particelle al mondo, che tra i tanti successi ha anche scoperto il bosone di Higgs nel 2012, saranno per la prima volta disponibili a tutti. Il portale Open Data permetterà di avere a disposizione a tutti gratuitamente i dati prodotti nelle collisioni degli esperimenti di LHC, assieme ai programmi e alla documentazione necessari per interpretarli.

L’avvio del Portale Open Data dal CERN è un passo importante per la nostra organizzazione. I dati del programma di LHC sono tra i beni più preziosi degli esperimenti LHC, e oggi iniziamo a condividerli apertamente con il mondo. Ci auguriamo che questi dati sostengano e ispirino la comunità scientifica mondiale, tra cui studenti, scienziati e cittadini” ha spiegato il direttore generale del CERN Rolf Heuer comunicando la notizia.

Il primo data set “liberato” proviene dall’esperimento Compat Muon Solenoid ed è stato originariamente raccolto nel 2010 durante la prima esecuzione dell’acceleratore. Questo set di dati è ora a disposizione al pubblico con il software open source per leggerli e analizzarli, insieme alla documentazione corrispondente. E’ tutto nuovo e siamo curiosi di vedere come verranno riutilizzati i dati”, ha spiegato il coordinatore per la conservazione dei dati Kati Lassila-Perini. “Abbiamo preparato strumenti ed esempi di diversi livelli di complessità, da analisi semplificate ad applicazioni online pronte per l’utilizzo. Speriamo che questi esempi stimolino la creatività degli utenti esterni. “

Con un occhio attento all’educazione e alla formazione degli scienziati del futuro: “La nostra politica prevede la conservazione dei dati e la loro condivisione. In passato abbiamo visto che gli studenti sono affascinati dal poter analizzare i dati LHC e così, siamo molto felici di fare i primi passi e mettere a disposizione alcuni dati selezionati per l’istruzione”, ha confermato Silvia Amerio, coordinatore conservazione dei dati dell’esperimento LHCb. Lo sviluppo di questo portale Open Data rappresenta una prima pietra miliare nella nostra missione di servire gli utenti a conservare e condividere i materiali di ricerca. Faremo in modo che i dati e gli strumenti possano essere consultati e utilizzati, ora e in futuro ” ha detto Tim Smith dal reparto IT del CERN.

 

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here