Trimestrali, BlackBerry: risultati tiepidi ma c’è voglia di cambiamento

Pubblicati i dati finanziari della BlackBerry relativi al Q3 del 2015. A fronte di un saldo di cassa di 3,1 miliardi di dollari, con un flusso di cassa positivo di 43 milioni di dollari, l’azienda ha annunciato un guadagno per azione pari a 0,01 contro una perdita del precedente trimestre pari a 0,02 dollari per azione.

Il produttore di telefoni ha registrato un fatturato di 793 milioni di dollari nei tre mesi precedenti al 29 novembre, una cifra decisamente inferiore rispetto agli 1,19 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno a fronte di un’attesa da parte degli analisti di 932 milioni. Il fatturato è ripartito nel seguente modo: il 46% per l’hardware, il 46% per i servizi e l’8% per il software e altre entrate. BlackBerry ha confermato, inoltre, di aver venduto circa 2 milioni di hardware per smartphone nel corso del trimestre in esame mentre si attesta sui 1,9 milioni i pezzi venduti ai singoli clienti.

L’azienda ha fatto segnare una perdita di 148 milioni di dollari, rispetto alla perdita dello scorso anno di 4,4 miliardi di dollari in tre mesi, evidenziando definitivamente l’esigenza di una forte ristrutturazione e un cambio di rotta.

Nonostante i risultati non negativi BlackBerry continua a faticare anche se le parole del CEO Chen segnano il nuovo corso dell’azienda. “Abbiamo raggiunto una pietra miliare nel nostro piano di otto trimestre con un flusso di cassa positivo. Abbiamo raggiunto anche un altro importante traguardo nel rilascio dei nostri nuovi prodotti software enterprise e dispositivi“, ha detto il presidente esecutivo e CEO John Chen. “Il nostro obiettivo ora si rivolge a espandere la nostra distribuzione e guidare la crescita dei ricavi”.  E prosegue: “durante il terzo trimestre l’azienda ha riconosciuto un fatturato hardware su circa 2 milioni di smartphone BlackBerry. Circa 1,9 milioni di smartphone BlackBerry sono stati venduti ai clienti finali, che includono consegne fatte e riconosciute prima del terzo trimestre e che hanno ridotto l’inventario sul canale“.

La strategia di Chen di spostare l’attenzione nei confronti della clientela business, piuttosto che competere con compagnie del calibro di Apple e Samsung nel mercato consumer, si sta rivelando efficace anche se ancora prudente. Ne è una prova l’annuncio di un nuovo smartphone che, sul fronte del design, è un ritorno al BlackBerry della vecchia scuola.

La società, in più, continua ad anticipare e mantenere la sua forte posizione di cassa e cerca sempre più opportunità per investire con prudenza. Inoltre BlackBerry sta ampliando la propria capacità di distribuzione da cui si aspetta risultati tangibili nell’anno fiscale 2016.

L’azienda ha comunque una liquidità di 3,1 miliardi di dollari che le permette di approntare ulteriori strategie per risollevare i conti. E questo nuovo corso molto probabilmente non passerà per gli smartphone ma punterà molto sui servizi. Le ultime acquisizioni di BlackBerry sono infatti Movirtu, provider di soluzioni SIM virtuali e Secusmart, impegnata nella codifica ad alta sicurezza di voce e testo.

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