“Alcuni settori avranno una capacità di adattamento maggiore di altri nell’accettare pagamenti mobili e nel promuovere il mobile commerce”, ha dichiarato Jennifer Polk, research director di Gartner. “Per esempio, gli ipermercati non hanno bisogno di muoversi più rapidamente di altre industrie in questa trasformazione, perché l’esperienza in-store e l’esperienza del cliente sono ancora una parte importante della loro proposta di valore. Questo rende il commercio digitale e tramite device mobili una porzione più piccola del loro fatturato complessivo . Tuttavia, i nuovi standard per le carte di credito richiederanno ai rivenditori di aggiornare i propri point-of-sale per rendere più sicure le transazioni con carta di credito”.
Per Gartner, le aziende, e in particolare le aree di marketing, dovranno incoraggiare la creazione di team multifunzionali ed integrati (tra IT, area vendite, assistenza clienti e aspetti amministrativi legali), per rendere l’esperienza dei consumatori unitaria e non dispersiva, in un contesto in cui le relazioni pre e post-acquisto stanno diventando sempre più veicolate dagli smartphone.
Inoltre, entro la fine dell’anno 2016, più di 2 miliardi di dollari di shopping online saranno eseguiti esclusivamente tramite assistenti digitali mobili. Le tecnologie che riguardano gli assistenti digitali mobili, come ad esempio Google Now, Siri e Cortana, stanno già raccogliendo dati e feedback per poter migliorare l’attuale servizio.
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