5 app gratuite per scansionare documenti

Un documento da memorizzare e uno scanner che non possiamo portare in tasca? Nella stessa tasca dove in realtà qualcosa che può aiutarci come uno scanner ce l’abbiamo già, ovvero lo smartphone che è sufficiente “equipaggiare” con applicazioni specifiche. Tra le tante disponibili ne abbiamo selezionate 5 gratuite che possono fare al caso nostro.

  • camscannerCamscanner. Disponibile per Android, iOS e Windows Phone permette la scansione dei documenti (in versione .pdf, .jpg e con ocr nella versione a pagamento) attraverso la fotocamera dello smartphone. Mette a disposizione alcune funzioni di ritaglio e miglioramento automatico dell’immagine oltre ad un Batch Scan Mode che consente di risparmiare tempo effettuando più operazioni insieme. Di negativo c’è che la versione gratuita oltre ai banner pubblicitari presenta una filigrana sui documenti.
  • Google Drive. L’app di Google Drive per Android mette a disposizione la funzione di scansione e anche il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) per consentirne la modifica. L’app è semplicissima da usare visto che è sufficiente scegliere la funzione scan da Aggiungi nuovo di Drive per vedere depositato il documento nel cloud Google.
  • PDF Document Scanner. Applicazione per Android che, inquadrato il documento, permette di illuminarlo meglio con la torcia flash durante la scansione per poi memorizzarlo su scheda SD in formato PDF.
  • Genius Scan. Per Android e iOS fa scattare in modo semplice e veloce foto del documento migliorando in automatico l’immagine prima della trasformazione in pdf. Con l’app sono disponibili alcuni strumenti di editing come il ritaglio automatico e Nella versione a pagamento dà la possibilità di salvare su servizi di cloud storage come Dropbox , Evernote, Google Drive, e altri.
  • Evernote scannable. Scaricabile su iOS, è l’ideale per chi utilizza già Evernote visto che permette di acquisire qualunque documento per archiviarlo nel proprio account. Le scansioni vengono ritagliate automaticamente per rimuovere gli sfondi (se per esempio insieme al documento si è fotografato pure il tavolo) e migliorare la leggibilità del testo. Permette anche di condividere la scansione risultante con altre applicazioni (per esempio Dropbox) o salvarla sul proprio smartphone.

Qualora vogliate scaricare l’ennesima applicazione sullo smartphone potete sempre fotografare un documento per andare a riempire la memoria con una foto non correttamente archiviata e che non troverete mai quando serve; potete cercare una cartoleria nelle vicinanze del documento (di quelle che ancora espongono la scritta “Si stampano e scansionano documenti”) per farvi fare il lavoro che potreste fare in qualche secondo e a costo zero. Oppure ancora potete rinunciare a scansionare ciò che vi serve ricorrendo ad una bella fotocopia cartacea da ridigitare per intero per avere a disposizione del testo modificabile e da poter archiviare digitalmente. Qualunque cosa decidiate di fare, non dimenticatevi che lo smartphone serve se lo si usa in modo smart. Altrimenti tanto vale riprendere in mano il vecchio Nokia 1011.

 

 

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