Professionalità e competenze digitali nella Pa, appuntamento al #FPA2015

Quando si parla di innovazione nella pubblica amministrazione è oggi impossibile farlo senza fare riferimento al dibattuto tema delle competenze e delle professionalità orientate al digitale. Ne abbiamo parlato con Roberto Scano Coordinatore EMEA dell’associazione internazionale dei professionisti del Web (IWA/HWG) e presidente della sezione italiana IWA Italy, che interverrà ad uno dei Convegni cui parteciperà IWA Italy, quello dedicato alle Professionalità digitali: come identificarle per potenziare l’innovazione nella Pubblica Amministrazione all’interno del ForumPa 2015.
Un tema dibattuto su cui qualcosa si sta effettivamente muovendo e che permetterà sempre più alla PA di avvalersi di professionalità necessarie per la piena trasformazione digitale e per l’assolvimento degli impegni stabiliti, sul digitale, dalle norme stesse.

Competenze, digitale e PA: come sta cambiando l’approccio della pubblica amministrazione verso il tema delle competenze, e quindi professionalità, digitali?

Finalmente ci si è resi conto che senza una adeguata identificazione e catalogazione delle competenze digitali non si va da nessuna parte. Già lo scorso anno AgID emanò le linee guida per le competenze digitali identificando le criticità e le possibili soluzioni per i vari settori: cittadini, imprese, professionisti ICT e dirigenza (PA inclusa). Il modello di riferimento è oramai e-CF (www.ecompetences.eu), una sorta di evoluzione del CV in formato europeo specifico per le competenze digitali. Identificare un professionista e una specifica professionalità per la PA è difficile, in quanto spesso la selezione avviene meramente per titoli in gran parte “commerciali” (certificazioni di prodotto). Grazie all’opera di standardizzazione e a legislazioni nazionali che hanno consentito la nascita di norme tecniche di settore come la UNI 11506 e la nascente norma multiparte per le competenze digitali ICT, vedo maggiore disponibilità di strumenti con migliore possibilità di supporto ai decisori delle PA.

Quali sono i settori strategici in cui le professionalità al digitale possono fare la differenza per l’innovazione nella PA e perchè?

Il digitale è oramai parte integrante della PA, non da oggi ma da almeno un decennio. Dalla nascita del CAD è stata ben definita la strada: il digitale deve essere il canale preferenziale per erogare informazioni e servizi al cittadino. Se andiamo ad identificare le competenze digitali specifiche di cui vi è grande necessità nella PA, possiamo spaziare dagli esperti di contenuti (web content manager), ai gestori di community (web community manager) sino a tematiche quali l’esperto della conservazione digitale, di sicurezza informatica, il tutto coordinato da competenti project manager. Pensiamo a tutto il mondo della digitalizzazione dalla cartella sanitaria elettronica ai fascicoli di procedimenti: senza specifiche competenze acquisite esternamente e/o adeguatamente formate all’interno della PA, le amministrazioni pubbliche avranno forti difficoltà ad erogare informazioni e servizi di qualità, creando disagio sia all’utenza che disaffezione verso la tecnologia.

 Che ruolo hanno le associazioni nel panorama italiano? Come si muove IWA?

Le associazioni hanno un ruolo fondamentale nella crescita digitale della PA ed in generale del mercato ICT. Grazie alla legge 4/2013, ad esempio, si sono aperti tavoli su competenze digitali di settore all’interno di enti di normazione (UNINFO), portando quindi diversi attori a discutere delle competenze minime per ogni specifica figura operante nel settore. Le associazioni hanno il dovere di partecipare attivamente in tutte le fasi in cui possono essere coinvolte: tavoli come quelli organizzati da AgID per le competenze digitali, UNINFO per la normazione tecnica sono esempi di concertazione che ha la finalità di definire dei parametri comuni per consentire ai diversi attori (aziende, privati, PA) di poter avere metri comuni di misurazione e quindi creare reale competizione tra i migliori.

In un Tweet perchè partecipare al ForumPa?

Partecipare a ForumPA fa bene alla cultura digitale: tornerete a casa arricchiti.

 

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