Uber ha annunciato di aver sospeso il servizio UberPOP in Francia, dopo una settimana che ha visto prima le violente proteste in stradadei tassisti, e poi l’arresto di CEO francese Thibaud Simphal, e il General Manger per l’Europa, Pierre-Dimitri Gore-Coty, entrambi rinviati a giudizio a settembre.
La decisione è stata annunciata dalla stessa società in un comunicato: “Alla luce delle violenze della scorsa settimana, abbiamo deciso di sospendere uberPOP fino alla decisione di settembre della Corte Costituzionale. E ‘un giorno tremendamente triste per i nostri 500.000 passeggeri uberPOP francesi, così come per i conducenti che hanno utilizzato la piattaforma. Tuttavia, la sicurezza deve venire prima. Il nostro servizio UberX, che utilizza vetture su licenza e che costituisce la maggioranza dei nostri viaggi al giorno in Francia, continuerà a funzionare come al solito.”
Questa è la seconda volta che l’azienda annuncia, di sua spontanea volontà, la sospensione del servizio: era successo già a Portland, nello stato dell’Oregon in Usa sul finire dello scorso anno, mentre in altre città è stato l’intervento dei giudici a “fermare” Uber. E’ successo in Italia di recente, ma anche in Spagna e in Olanda. Il contestato servizio, però, continua a crescere, a dispetto dei tanti stop in Usa e in Europa, soprattutto in Paesi come la Cina e l’India mercati su cui Uber sta investendo e pianificando massiccia espansione.
Nel comunicato con cui si annucia lo stop a UberPOP in Francia, la società non manca si sottolineare che: “siamo consapevoli che le nuove tecnologie siano dirompenti: non solo per le società consolidate, ma anche per lavoratori e famiglie. Questo è particolarmente vero in un periodo di forte disoccupazione. Ma crediamo che ci sia una via d’uscita che offre nuove opportunità a tutti i conducenti, tra cui i tassisti, così come i passeggeri che amano la comodità di servizi come Uber, Heetch e Djump. Centinaia di tassisti sono già passati a Uber e stanno conducendo una vita migliore, con un programma di lavoro che soddisfa le esigenze della propria vita familiare. E’ straziante vedere la violenza nelle strade, quando sappiamo che i tassisti possono guadagnare di più sulla piattaforma Uber. E ‘il motivo per cui abbiamo bisogno di fare ancora di più per spiegare e comunicare i vantaggi di Uber a tutti i conducenti.”
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