Domani al via #SCE2015 con una novità importante: #SCEoff

Competenze digitali, cultura e democrazia, ma anche accountability e politiche data driven: sono alcuni dei temi che verranno trattati a partire da domani a Bologna allo Smart City Exhibition: si tratta di argomenti e tematiche che ci hanno permesso di tracciare un percorso di analisi quando si parla di smart city, dati, cittadini e PA, che restituisce un fenomeno complesso di cui si dicuterà nel contesto integrato e multidisciplinare che è lo #SCE2015, la quarta edizione di Smart City Exhibition.

Dai convegni con speaker illustri ai laboratori in cui ‘imparare a fare’, dai prototipi ai progetti collaudati e replicabili, dalle app ai sensori, #SCE2015 porta a Bologna il meglio della ricerca e dell’innovazione con oltre oltre 50 eventi gratuiti – tra convegni, workshop e laboratori.

Istituzioni, imprese, cittadini si danno appuntamento all’avento di apertura del convegno, il “Data Driven Decision”, cui prenderà parte, tra gli altri, il Presidente di ISTAT Giorgio Alleva, e ancora nel pomeriggio di apertura l’incontro sull’Open Data Government per rendere le città più trasparenti, e ancora il primo incontro italiano degli Assessori all’innovazione: 40 policy maker, di città metropolitane, capoluoghi di provincia ma anche piccole città (Milano, Roma, Torino, Venezia, Genova ma anche Bari, Siracusa, Reggio Calabria, Palermo e Cagliari) riuniti – insieme all’Assessore bolognese Matteo Lepore – per definire una lista di priorità legate all’innovazione urbana da portare all’attenzione del Governo, per scambiarsi esperienze e soprattutto per renderle scalabili e replicabili.
Nei giorni successivi, torna l’appuntamento con il rapporto tra dati, mobile app e start up, con la premiazione di call App4Cities dedicata ad individuare le app più utili per migliorare la vita in città, che ha ricevuto più di 100 progetti in meno di un mese di apertura. Ai momenti di dibattito e di lavoro progettuale collaborativo si affiancheranno i workshop dedicati a tematiche specifiche in cui imparare ‘a fare’, e le sessioni della Data Academy con un programma di formazione gratuita su 5 aree tematiche: leggere e lavorare i dati; datajournalism, visualizzazione e storytelling; passare dai dati alle APP; civic hacking e cittadinanza attiva; usare i dati per la progettazione territoriale
La novità di questa edizione: #SCEoff
Infine, da questa edizione la manifestazione esce dai padiglioni fieristici e – in collaborazione con il Comune di Bologna – parla ad un pubblico più ampio ed eterogeneo, proponendo #SCEoff, programma serale di appuntamenti dedicati ai cittadini e agli innovatori urbani. L’obiettivo è collegare e riunire le energie civiche attorno ai dati e alle intelligenze delle community per sfruttarne il potenziale ancora inespresso. Cinque eventi, in collaborazione con i soggetti più attivi e attraverso i luoghi simbolo dell’innovazione bolognese, per imparare ma soprattutto conoscersi, confrontarsi e sorprendersi a scoprire quanto i dati siano al centro della vita in città: si inizia con Kilowatt, e si prosegue con Dynamo e la Caffetteria dell’Atelier Sì, per finire con Working Capital, in Via Guglielmo Oberdan 22, apre le porte a #SCEoff, ospitando una serata dedicata al collaborative mapping, ovvero ai nuovi modi di raccontare (e vivere) la città attraverso i dati, con una sessione pratica.
L’appuntamento è a domani!

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