#OpenLibri: Rivoluzionario per caso

Dopo aver inaugurato questa rubrica con la biografia di Richard Stallman, non potevamo che riservare il nostro secondo appuntamento ad un’altra figura simbolo dell’universo Open: Linus Torvalds, creatore del kernel Linux, il “cuore” di tutte le distribuzioni GNU/Linux e di un numero sempre maggiore di dispositivi (router, smartphone, player musicali, smart TV, ecc.).

Il libro che presentiamo oggi è “Rivoluzionario per Caso. Come ho creato Linux (solo per divertirmi)”.

Si tratta di un libro particolare, che potremmo definire a metà tra una biografia ed un’autobiografia: troveremo infatti capitoli scritti direttamente dal protagonista, Linus Torvalds, alternati ad altri curati da David Diamond, coautore e curatore del testo.
Il risultato è senza dubbio interessante; nella narrazione si susseguono racconti di vita vissuta e pagine in cui viene descritto dall’esterno il “personaggio” Linus. La sua figura, esattamente come quella di Stallman, non manca mai di sollevare polemiche all’interno della community, a causa della sua personalità e del suo modo di fare molto diretto.

Anche questo testo, come il precedente su Stallman, ha il difetto di non essere recente e, di conseguenza, di risultare poco aggiornato; per certi versi, però, questo costituisce un elemento interessante in quanto molto spesso Torvalds azzarda delle previsioni sulla futura evoluzione di Linux e della tecnologia in genere ed è divertente verificare se e quanto tali pronostici si siano avverati.

In generale il testo è scorrevole, molto piacevole alla lettura pur se, in alcuni passaggi (soprattutto a firma Torvalds), viene utilizzato un linguaggio tecnico che potrebbe risultare quasi incomprensibile ai non esperti del settore; al netto di questo aspetto, i capitoli scritti da Linus sono (almeno a parere del sottoscritto) più coinvolgenti degli altri, sia perché i fatti sono raccontati dalla ‘viva voce’ di chi li ha vissuti, sia perché lo sviluppatore finlandese, nonostante alcuni aspetti del suo carattere possano risultare, a tratti, addirittura irritanti, possiede una verve ed una simpatia innegabili per cui il lettore si troverà spesso a sorridere, divertito dalle battute del papà di Linux.

In conclusione, si tratta di un libro che vale la pena leggere, pur con i suoi piccoli difetti: Linux è il più grande progetto di collaborazione mondiale esistente e conoscerne la storia e l’evoluzione non può che essere positivo. Questo testo costituisce un ottimo punto di partenza.

I motivi per leggerlo

  • Ripercorre la storia dei primi anni di Linux
  • Spiega perché Linus abbia ritenuto importante adottare la GPL per distribuire Linux
  • I capitoli scritti da Torvalds sono interessanti e divertenti

I motivi per non leggerlo

  • Il testo è piuttosto datato: una buona ricerca online può fornire molte informazioni più recenti
  • Spesso il linguaggio usato è molto tecnico, poco accessibile ai non addetti ai lavori

Una frase da conservare:

Linus-rec

 

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here