Ericsson Mobility Report: bene gli abbonamenti LTE globali, superato il miliardo

7,3 miliardi: questo il numero totale di abbonamenti di telefonia mobile rilevati alla fine del 2015 da Ericsson, con un incremento di 68 milioni di abbonamenti solo nell’ultimo trimestre dell’anno; ma il dato più rilevante, che rappresenta un punto di non ritorno, è che gli abbonamenti LTE continuano a crescere velocemente e le sottoscrizioni totali hanno superato il miliardo, con circa 160 milioni di nuovi abbonamenti nel quarto trimestre.

Sono i risultati che emergono dal nuovo “Ericsson Mobility Report, Mobile World Congress Edition”, in cui sono riportati diversi dati collegati al mondo mobile, dalle vendite degli smartphone nel mondo fino alla crescita del consumo dei dati (in cui i video fruiti in mobilità hanno l’impatto maggiore), ma anche il livello di stress causato nelle persone dalle connessioni lente e dal “buffering”.

Il consumo dei dati è guidato sempre di più dai contenuti video

Nel mese di novembre dell’anno appena trascorso, le previsioni di Ericsson per il traffico dati mobile è significativamente aumentato: il motivo di questo incremento è basato sulle misurazioni di rete più recenti che indicano una forte crescita consumo medio di traffico dati per utente; in particolare il consumo dei dati è destinato a crescere ad un tasso annuale del 45% fino al 2021, un aumento di 10 volte nei prossimi 6 anni.

Gli elementi che incidono maggiormente sul traffico sono la quota crescente di abbonamenti smartphone, in particolare per gli smartphone LTE, e l’aumento significativo della fruizione di video in streaming in mobilità. I fattori indicati da Ericsson che portano all’aumento del consumo dei video sono:

  • L’evoluzione dei dispositivi con schermi più grandi e con una risluzione maggiore che consentono una migliore qualità dell’immagine per i video in streaming;
  • L’integrazione dei contenuti video in altre applicazioni online, tra cui quelle dedicate alle news, quelle che includono advertising e i social media;
  • La forte crescita dei video in streaming dovuta principalmente ai fornitori di contenuti come YouTube e Netflix (in molte reti mobili oggi il 50-70% del traffico video proviene da YouTube);
  • La diffusione dei servizi di video on-demand (VOD), per esempio HBO e Netflix, che forniscono contenuti video molto più lunghi e spingono gli utenti a guadare per una durata maggiore (basta pensare agli episodi delle serie TV, che in media durano tra i 45 e i 60 minuti);
  • Il cambiamento del comportamento degli utenti, che cominciano ad alternare la visione dei video on demand passando dalla TV agli altri schermi;
  • I miglioramenti tecnologici, come le tecniche di compressione video, permettono risoluzioni più elevate e ne consentono tempi di attesa meno lunghi, specialmente sulle reti mobili a banda larga.

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Social Media: 180 exabyte nei prossimi sei anni

I consumatori cercano sempre più partecipazione e interazione sulle informazioni e sui contenuti che condividono attraverso i social media: con un incremento stimato di 3 miliardi di abbonamenti e sottoscrizioni dedicate agli smartphone entro la fine del 2021, molti più consumatori avranno facile accesso ai social network site tramite applicazioni mobile e browser web.

In questo contesto, la ricerca di Ericsson dimostra che oggi sempre più persone comunicano tramite messaggi rispetto alle classiche chiamate vocali; molte applicazioni di messaggistica sono anche utilizzate per condividere istantaneamente foto e video attraverso i social network. Per citare qualche numero, oltre il 70% dei possessori di smartphone ha dichiarato di condividere foto molto spesso e il 46% di loro è attivo assiduamente almeno su due social network.

Il traffico dati utilizzato per i social network nei prossimi sei anni aumenterà a circa 180 EB: in altri termini è come se ogni persona del pianeta utilizzasse per 35 minuti i social media ogni giorno, con utilizzo pari alla visione di oltre 200 miliardi di foto quotidianamente.

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La rete LTE supera il miliardo di abbonamenti

Come anticipato, le sottoscrizioni alla rete LTE hanno superato il miliardo e, in generale, gli abbonamenti di telefonia mobile a livello mondiale sono in crescita intorno al 3% ogni anno: l’India è il paese che è cresciuto più velocememte rispetto agli altri in termini di attivazioni nette nell’ultimo trimestre (21 milioni), seguita dalla Cina (6.000.000), dagli Stati Uniti (5.000.000), dal Myanmar (5.000.000) e dalla Nigeria (3.000.000).

Inoltre, gli smartphone rappresentano circa il 75% di tutti i cellulari venduti nel 4 ° trimestre del 2015, una crescita rispetto al 70% durante lo stesso periodo dell’anno precedente; oggi circa il 45% di tutti gli abbonamenti di telefonia mobile sono associati con gli smartphone, un dato che lascia ampio margine per una crescita futura per gli abbonamenti dedicati esclusivamente agli smartphone.

In conclusione, il mondo mobile dal punto di vista del mercato è in crescita da qualsiasi punto di vista, dalla vendita degli smartphone all’aumento degli abbonamenti alle reti mobili a banda larga; ma anche i consumatori sono sempre più mobile, con un consumo e una domanda sempre maggiori che fanno leva specialmente sui video e sui social media.

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