#OpenLibri: Un Dizionario Hacker

I dizionari sono una risorsa indispensabile: che si voglia imparare il significato di una parola o scoprirne di nuove, basta aprirne uno per accedere a moltissime informazioni sui termini che usiamo quotidianamente.

Ed è proprio un dizionario il libro di cui parliamo questo mese, ma uno tutto particolare: Un Dizionario Hacker di Arturo Di Corinto.

Il testo è strutturato proprio come un vocabolario, in cui ogni termine è accompagnato da una sintetica definizione; questa è seguita da un approfondimento (più o meno articolato) in cui l’autore parla in maniera dettagliata delle origini e della storia della parola trattata, nonché della sua evoluzione e delle implicazioni politiche e sociali correlate.

I vocaboli presentati nel libro sono, come chiaramente suggerito dal titolo, in qualche modo collegati al mondo dell’hacking inteso, naturalmente, nel suo significato originario e non in quello errato di criminalità informatica.

I termini presenti spaziano quindi da “Software libero” a “Open Data”, da “Reporters sans frontieres” ad “Acta”: anche se all’apparenza alcuni di essi potrebbero sembrare fuori tema, il lettore scoprirà invece che essi sono collegati tra di loro da un filo conduttore che altro non è se non il concetto di openness.

Si parla di apertura del codice, di libertà di informazione, di standard liberi e di anonimato in rete: abbiamo dunque a che fare con una sorta di guida a quei termini di cui sentiamo (o abbiamo sentito) parlare sui mass-media e dei quali, magari, non ci è perfettamente chiaro il significato.

Trattandosi di un testo di questo tipo, è difficile dire se sia più o meno scorrevole alla lettura: indubbiamente leggere tutte le definizioni di seguito può risultare ridondante, a causa delle necessaria ripetizione di alcune informazioni in voci diverse; ciò è indispensabile, però, per rendere esaustiva e completa la lettura di un singolo lemma.

Sicuramente vale la pena di leggere tutto il libro almeno una volta, considerata l’elevata qualità delle definizioni contenute, sia dal punto di vista delle informazioni contenute, utili sia ai neofiti che agli esperti, che della prosa, sempre chiara e perfettamente accessibile.

Motivi per leggerlo:

  • Spiega in maniera chiara e corretta molti termini
  • Affronta temi importanti come l’openness e la cultura libera
  • È distribuito sotto licenza Creative Commons

Motivi per non leggerlo:

  • Alcune informazioni sono ridondanti, essendo ripetute in più voci

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