#FollowFriday: il tema dell’Open Manufacturing secondo Giovanni Longo

AAEAAQAAAAAAAAKBAAAAJDhjMmE4NWYxLWNhYTktNGNlOS1iNWJkLTNjMGRhNjNmMjQ2Yw
Giovanni Longo – Soluzioni CAD Open Source per Professionisti e PMI

L’Open Manufacturing è un fenomeno recente, che sperimenta l’applicazione del modello collaborativo Open Source nel campo della manifattura e che, ad oggi, investe numerosi ambiti di applicazione. Il Follow Friday di questa settimana è inerente proprio il tema dell’Open Manufacturing e i consigli sugli account più interessanti da seguire arrivano direttamente da Giovanni Longo, visionist di TechEconomy.

Giovanni Longo, lavoratore autonomo di Remanzacco (UD), è Disegnatore Meccanico, Docente, Consulente. Ex-blogger su temi di Open Source e Cultura Digitale, oggi fornisce soluzioni CAD Open Source per professionisti e PMI. Inoltre, presso l’Associazione Culturale Informatica del Pordenone Linux User Group è Consigliere e Responsabile Comunicazione.

“L’Open Manufacturing – afferma Giovanni Longo – è un ambito affascinante, perché è in grado di dipingere uno scenario di progresso sostenibile, inteso come benessere distribuito a tutta la collettività e al nostro ambiente, davvero realistico e concreto. Progettualità, manualità e creatività, messe al servizio di uno modello aperto e collaborativo, diventano la chiave per la rigenerazione industriale, urbana e sociale.”

Ecco i suoi consigli.

 

WeMake.cc @wemakecc

Peh7T0Hj
WeMake è un makerspace milanese interessante da seguire in quanto esplora, con le sue numerose attività, ambiti dell’Open Manufacturing per nulla banali: moda digitale, calzatura, arti grafiche, arredo, permacultura, smart gardening e molto altro ancora. Scorrere la sua timeline è sempre fonte di grande ispirazione.

 

Dave Hakkens @davehakkens

9f0027caf686f908c19fcca28c9c413c
Dave Hakkens è un abile videomaker, designer e maker, molto attivo nell’ambito del progresso sostenibile. Oltre a sperimentare buone pratiche e documentare con coraggio i disastri del modello consumistico, ha ideato e promosso due progetti Open Hardware davvero interessanti: Phonebloks, il primo concept di telefono modulare che ha ispirato device come il Project ARA di Google, e Precious Plastic, per la progettazione e sviluppo di macchinari che consentano di recuperare in maniera intelligente la plastica.

 

Fairphone @Fairphone

Cwsh3LYn
Fairphone non è solo uno smartphone etico, modulare e sostenibile, bensì è un importante progetto di ricerca per individuare un nuovo modo di produrre dispositivi elettronici ripensando completamente il ciclo produttivo dall’approvvigionamento delle materie prime, alla fabbricazione dei componenti, alla manutenzione e aggiornamento fino alla dismissione e al recupero, mettendo al primo posto i diritti dei lavoratori e l’impatto sociale e ambientale.

 

The Restart Project @RestartProject

5vyUZbup
Un progetto che promuove laboratori di riparazione di dispositivi elettronici ed elettrodomestici come tramite per la rigenerazione sociale e l’educazione alla sostenibilità ambientale. Il progresso non come cieca produzione di massa e consumo bulimico di risorse, ma come cura di ciò che è già stato fabbricato e può servirci ancora a lungo.

 

Open Arch Collab @openarchcollab

wfl37Gmc
Un progetto no profit per creare e coordinare una rete globale di tante comunità locali di designer ed architetti volontari, professionisti e studenti, che si vogliono mettere al servizio del proprio territorio, con particolare riguardo per le aree più disagiate e isolate, per innescare un percorso di rigenerazione e progettualità urbana aperta, condivisa e collaborativa.

 

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here