Qual è il significato del Natale?

Natale

Oggi, nel 2016 attribuire un solo significato al 25 dicembre sembra quanto mai riduttivo, come minimo dobbiamo distinguere tra festa religiosa e festa laica.

Da un punto di vista religioso il Natale è la festa più sentita tra i Cristiani, ma il Natale ha assunto una grande importanza anche per il mondo laico, che ha riadattato il significato originale ad uso e consumo della popolazione non cristiana, comunque desiderosa di festeggiare un evento di grande positività. In quest’ottica, lo scambio di doni, la famiglia e le figure del folclore come Babbo Natale, hanno giocato un ruolo fondamentale nell’allargare notevolmente il target di riferimento.

Probabilmente non esiste un altro giorno tanto sfruttato a livello commerciale come la nascita di Gesù Cristo, ma la comunicazione legata all’evento si fonda sempre su messaggi molto positivi, sia religiosi che non, tanto da radicare nell’immaginario collettivo il concetto: a Natale siamo tutti più buoni.
Non credo che questo sia vero, ma di certo il Natale non è un giorno qualunque, le persone lo usano spesso come stimolo per ricominciare, come dimostra il primo Talk scelto questo mese:

Jose Miguel Sokoloff è President of Mullen Lowe Global Creative Council, grandissimo esperto di Marketing e Comunicazione, ha utilizzato le sue competenze per risolvere uno dei più grandi problemi del suo Paese, la Colombia. Egli afferma: “Nella mia vita, non ho mai vissuto una giornata di pace”, così attraverso messaggi creativi e accoglienti ha aiutato migliaia di guerriglieri a deporre le armi. Il suo talk registrato a TED Global 2014, a Rio de Janeiro, dura circa oltre 14 minuti ed è stato filmato a ottobre 2014. Il titolo tradotto del talk è: Come le luci di Natale hanno aiutato i guerriglieri a deporre le loro armi.

Jose racconta un incredibile percorso di comunicazione che riesce a ottenere risultati significativi, laddove ogni strategia precedente ha miseramente fallito.

Il secondo intervento è di Caleb Chung, un inventore di giocattoli, tra cui Furby, animaletto robotico interattivo venduto in oltre 40.000.000 di pezzi. Caleb sogna giocattoli che interagiscano veramente con i bambini e la sua ultima invenzione, Pleo, sembra andare verso questa strada. Il suo talk, registrato a EG2007, dura oltre 18 minuti ed è stato filmato a dicembre 2007. Il titolo tradotto del talk è: Playtime con Pleo, il tuo amico dinosauro robot.

La scelta di questo talk deriva dall’associazione mentale Natale – Giocattoli e serve a farci capire quanto sia complesso immaginare, inventare, costruire e produrre i compagni di gioco per i bambini.

L’ultimo intervento è affidato a un’adolescente che ha avuto il coraggio di diventare un’attivista in un ambito che la riguarda direttamente: il sessismo nel mondo dei giocattoli. McKenna Pope ha 14 anni e non riesce a tollerare che suo fratello si senta discriminato perché ama il “Dolce Forno”. Il suo talk, registrato a TEDYouth 2013 , dura solo 5 minuti. Il titolo tradotto del talk è: Vuoi essere un’attivista? Inizia con i tuoi giocattoli.

Ho scelto questo talk perché al giorno d’oggi i giocattoli si sono adattati a una società complessa e il loro ruolo non è solo relegato al puro intrattenimento. Scegliere l’oggetto giusto può aiutare l’intera società a essere più equa e il bambino o la bambina a essere più sensibili rispetto alle differenze di genere.

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