L’HR Tech in Italia vale 500 milioni di euro

La stima è di 500 milioni di euro. Ma il valore complessivo del fatturato prodotto dal settore italiano dell’HR Tech potrebbe essere ancora più alto. E’ il dato più rilevante che emerge dal 1° Osservatorio del settore presentato oggi e promosso da In-recruiting, leader italiano nel mercato dei software per la gestione della selezione del personale.

La mappatura ha portato alla luce dati e informazioni particolarmente interessanti. In particolare, ha evidenziato che il 55% delle aziende è basata tra Milano e Torino, tra le quali si estende quella che può definirsi efficacemente come la HR Tech Valley italiana.

Inoltre, va segnalato che il 60% circa delle aziende è nato dopo il 2011, mentre addirittura il 18% riporta, come anno di costituzione il 2017: percentuali che confermano l’interesse a innovare in questo settore e che anticipa una stagione, appena apertasi, durante la quale numerose nuove soluzioni sono destinate ad arrivare sul mercato.

“Abbiamo provato a tracciare il perimetro di un pianeta che in Italia conosciamo ancora poco”, spiega Matteo Cocciardo, founder e Ceo di In-recruiting, che ha guidato il gruppo di lavoro che ha lavorato all’Osservatorio. “Eppure, gli ultimi numeri a disposizione, parlano di oltre 2,4 miliardi di dollari investiti a livello mondiale nelle tecnologie per la trasformazione tecnologica del settore”.

In Italia, quello degli investimenti raccolti dalle startup dell’HR Tech resta una nota dolente: non più del 25%, infatti, ha dichiarato di aver ricevuto risorse da fondi di venture capital, e nel 60% dei casi l’iniezione di capitali non ha comunque superato i 500.000 €.

“Siamo convinti che l’HR Tech debba far sentire di più e meglio la sua voce – prosegue Cocciardo -. In questa prospettiva, con altre realtà del settore, stiamo lavorando per costituire un’associazione che riunisca tutti i player con l’obiettivo di fare rete, attirare investimenti e attenzione mediatica e promuovere momenti di incontro e crescita comuni”.

Qui in dettaglio le ragioni e gli obiettivi del progetto.

 

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