Responsabilità sociale: perché chi opera nel mondo del digitale dovrebbe dimostrarla?

Come può oggi un’impresa considerarsi sostenibile e attenta alle esigenze dei lavoratori? Come, in un momento come quello che stiamo vivendo, può dimostrare la cosiddetta “social accountability”? La risposta a queste domande passa spesso dalle certificazioni che, con rigore metodologico, costringono le organizzazioni innanzitutto a conoscere e prendere consapevolezza della propria situazione esistente, per poi evidenziare eventuali lacune e pianificare le azioni utili a colmarle da mettere in campo in futuro. La logica del “continuo miglioramento” è quella che guida tutte le certificazioni. Logica da perseguire in un contesto di progressivo cambiamento dei bisogni dei clienti e dell’ecosistema, anche digitale, in cui l’organizzazione vive.

Quale certificazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa?

Esiste uno standard di certificazione internazionale, denominato SA 8000®, che consente alle organizzazioni di costruire un percorso di miglioramento continuo mirato al rispetto dei diritti dei lavoratori e all’assenza dello sfruttamento dei minori.

Creata nel 1989 dalla Social Accountability International (SAI), un’affiliata del Council on Economic Priorities, ha il suo focus su sicurezza e salute sul lavoro, libertà di associazione e contrattazione collettiva, retribuzione adeguata del lavoro, rispetto delle pari opportunità.

Quali i vantaggi della certificazione SA 8000?

Tramite la certificazione, le organizzazioni hanno l’opportunità di comprovare in modo concreto l’attenzione verso valori etici irrinunciabili, e fortemente legati con una crescita economica sostenibile. Grazie ai processi ridisegnati dalla certificazione, infatti, è possibile migliorare la gestione e le prestazioni della catena di approvvigionamento, assicurare il rispetto delle leggi nazionali e internazionali in materia di lavoro e diritti dei lavoratori, rafforzare il rapporto con i dipendenti, i clienti e gli eventuali azionisti, dimostrare responsabilità sociale adeguata quando ci si presenta sul mercato internazionale.

Scegliere un percorso di certificazione consente alle imprese anche di garantire il monitoraggio periodico e il miglioramento continuo del sistema di gestione implementato definendo, nell’ambito delle riunioni del Comitato Etico, obiettivi specifici di miglioramento e verificandone il raggiungimento anche attraverso indicatori significativi; assicurare a tutto il personale adeguata formazione ed informazione in materia di etica e responsabilità sociale; sensibilizzare i fornitori ai principi di responsabilità sociale oltre che documentare e comunicare ai portatori d’interesse l’impegno in materia di Responsabilità Sociale d’Impresa anche attraverso la redazione del Bilancio Sociale.

Quali sono i vantaggi per un’azienda che lavora nel digitale nel “certificare” attenzione al tema della responsabilità sociale?

La CSR (Responsabilità Sociale d’Impresa) – afferma Enrico Callarà, consulente ISO della BSistemi – è un dovere imprescindibile per un’azienda moderna. La visione strategica d’impresa, la gestione efficace delle problematiche di impatto sociale e delle implicazioni etiche rappresentano i parametri più attuali della qualità di un’azienda che si vanno ad integrare con quelle relative ad ambiente, lavoro, comunità, innovazione sociale e conciliazione. La community management e il social media marketing rappresentano le nuove frontiere della comunicazione che richiedono alle imprese digitali di dimostrare il loro impegno nel sociale con il coinvolgimento fattivo degli stakeholder su questi temi“.

Le imprese, pertanto, dovranno sempre più dimostrare nel concreto quello che la Social Accountability International sintetizza nella sua vision: “We envision a world where workers, businesses, and communities thrive together”.

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