Gestione energetica per l’ #IoE: intervista a Davide Zardo, Schneider Electric

L’Internet of Everything rappresenta un’opportunità a 360° quando si parla di efficienza energetica, tanto applicata agli spazi domestici che a quelli industriali, ma anche a “spazi” come i datacenter che rappresentano il cuore della società dell’innovazione.

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Davide Zardo è Vice President di IT Business di Schneider Electric Italia.

Le aziende attive sul tema dell’energia e che offrono soluzioni e prestazioni business in ambito energetico prestano sempre maggiore attenzione all’IoE e soprattutto allo sguardo integrato che esso determina. Come accade a Schneider Electric. “L’IoE ha determinato un cambiamento nella nostra visione di sistema” ci spiega Davide Zardo, Vice President di IT Business di Schneider Electric Italia. “Nella strategia della divisione IT di Schneider Electric, che si occupa dell’infrastruttura a supporto del mondo internet e dell’IT, ci siamo sempre occupati di sviluppare integrazione orizzontale, cioè mettere insieme tutti gli elementi della filiera per creare l’ossatura utile per le altre tecnologie IT. “Ma oggi le cose stanno cambiando: “ci siamo accorti che quello che serve sempre di più al mercato è l’integrazione verticale che passa attraverso partnership con leader di mercato e operatori strategici che ci permettano di integrare infrastruttura IT con l’obiettivo di offrire ai clienti soluzioni realmente complete.

Da questa valutazione, nata anche attraverso l’ascolto continuo dei clienti Schneider Electric, nasce la collaborazione con Cisco, una partnership strategica e di “completamento” che risponde all’esigenza di “creare valore in questa filiera integrata”, a partire dal cuore dell’attività di Schneider Electric: la gestione dell’energia.

“La gestione energetica per noi è una mission a 360°: siamo profondamente consapevoli che l’efficienza energetica sia un elemento chiave per le imprese: per gli edifici residenziali, per quelli industriali ma anche per i datacenter.” Questo almeno per tre motivi: l’efficienza energetica può portare competitività ai clienti, energia e sostenibilità sono elementi caratterizzanti del conto economico delle imprese e, infine, perché è un obiettivo comune verso cui tutte le funzioni aziendali possono collaborare.

Nell’ottica dell’IoE questa attenzione si declina nella possibilità di offrire soluzioni e prodotti capaci di leggere gli ambienti, raccogliere dati, analizzarli e, sulla base delle informazioni ottenute, permettere ai clienti di pianificare strategie e azioni correttive e/o di supporto. Pensiamo ai Data Center: la sensoristica diffusa permette di acquisire molti dati sul fronte energetico, tali da poter monitorare l’infrastruttura, rendendola: “vivibile e accessibile anche in mobilità e da remoto. E, in caso di necessità, si possono attivare rapidamente anche interventi di specialisti in loco.” Il tutto grazie a specifiche suite di monitoraggio che permettono “di immaginare, sulla base dei dati, l’eventuale evoluzione della struttura a fronte di aggiunte, cambiamenti o alterazione della stessa.” Tale funzionalità predittiva di gestione dell’impatto del cambiamento in ottica strategica è sempre più necessaria alle aziende nell’era dell’IoE.

Ma l’internet delle cose pone una seconda sfida a Schneider Electric: offrire servizi a valore aggiunto non solo su nuove installazioni ma soprattutto su quelle già esistenti che necessitano di modernizzazione. “Di fatto sono la maggioranza e offriamo loro sistemi di energy assessment della struttura per identificare i punti critici e suggerire, su ognuno di essi, azioni migliorative.” Come a dire: oggi non basta più offrire soluzioni ma serve dare ai clienti  concreta expertise. Come raggiungere questo obiettivo?

Ascoltando le persone, che in ultima analisi, sono il cuore dell’IoE.  “Ascoltare le esigenze dei clienti è la parte fondamentale del nostro lavoro: solo un’adeguata ottica di rilevazione delle necessità reali può portare, da parte nostra, alla elaborazione delle migliori soluzioni che rispondano alle loro aspettative.”

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