Verizon: i 5 macro trend #IoT

Secondo il nuovo report rilasciato da Verizon, “State of the Market: Internet of Things 2016”, il fattore trainante nella scelta dell’IoT è l’opportunità di crescita del fatturato, con la monetizzazione dei dati citata come driver principale (nonostante siano solo l’8% le imprese utilizzano più del 25% dei loro dati IoT). Altri fattori che determinano l’adozione dell’IoT includono un aumento delle aspettative dei consumatori, la necessità di strumenti semplificati per gli sviluppatori e i cambiamenti nelle normative.

Il rapporto evidenzia anche come l’Internet of Things (IoT) sia diventato mainstream grazie ad un mercato indirizzabile, come quello degli Stati Uniti, che include più di 150 milioni di auto attualmente non connesse, oltre 300 milioni di contatori, quasi 1 milione di acri di vigneti e 45 milioni di persone che condividono prodotti e servizi.

Nel 2015, le start-up nel settore IoT per le imprese hanno sorpassato del 75% in termini di finanziamenti le start-up nel settore consumer. Nel 2016 si stima che le start-up nel settore IoT continueranno a crescere due o tre volte di più in termini di capitali.

Mark Bartolomeo, Vice Presidente IoT Connected Solutions di Verizon, ha dichiarato: “ Nell’ultimo anno, abbiamo avuto la prova di come IoT sia utilizzato da una vasta gamma di aziende, imprenditori, enti pubblici e sviluppatori per rispondere alle più importanti esigenze di business, dei consumatori e del settore pubblico. Il risultato finale sarà non solo l’avvento di migliaia di nuovi casi di utilizzo nel corso dei prossimi due anni, ma anche la creazione di un canale d’accesso accelerato per l’innovazione e la creazione di una nuova economia.

Nel corso del 2016 e negli anni a venire, gli esperti Verizon ritengono che l’IoT continuerà a essere un driver di fatturato per imprese grandi e piccole per la confluenza di 5 macro-trend:

  • Grazie alla possibilità di utilizzare applicazioni IoT attraverso una singola interfaccia, nell’arco di 3 – 5 anni, il consumatore medio sperimenterà un sempre più elevato livello di automazione nella vita quotidiana. Oggi, infatti, l’81% degli utilizzatori di IoT nel settore pubblico ritiene che i cittadini si aspettino una maggiore offerta di servizi avanzati basati sull’utilizzo di dati e IoT.
  • La monetizzazione dei dati diventerà una competenza necessaria. Nei prossimi 2 o 3 anni quasi il 50% delle imprese userà almeno il 25% dei loro dati. Le analisi dei dati evolveranno da semplici raccolte descrittive ad analisi sempre più sofisticate con modelli predittivi e prescrittivi, al fine di ricavare elementi chiave che permettano alle imprese di fornire benefici ai loro consumatori. Conseguentemente si assisterà a un cambiamento di paradigma: dalla richiesta di competenze generiche nella raccolta dei “big data” ad esperti analisti del settore.
  • I cambiamenti nel panorama normativo contribuiranno a plasmare un ecosistema di partner che aiuteranno ad instaurare più velocemente nuovi standard di settore. Un esempio è dato da Drug Supply Chain Act (Normativa sulla distribuzione dei medicinali). La nuova legge dà tempo alle imprese farmaceutiche fino alla fine del 2017 per implementare sistemi di trasferimento e stoccaggio elettronico della cronologia delle transazioni per i medicinali con prescrizione, incluse le informazioni di spedizione lungo la catena distributiva e di commercializzazione. La legge è stata concepita per contrastare la contraffazione di farmaci che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, comporta per il settore una perdita di 75 miliardi di dollari l’anno.
  • La connettività di rete, i dispositivi a basso consumo e le piattaforme IoT renderanno l’innovazione più democratica permettendo alle imprese di dimensionare, in maniera più economica, l’implementazione dell’Internet of Things, passando da milioni a miliardi di connessioni. La tecnologia wireless di prossima generazione (5G) promette, non solo di trasformare in realtà l’automatizzazione di soluzioni nel settore auto e della robotica, ma introdurrà anche nuove categorie di utilizzoquali realtà virtuale e aumentata per l’implementazione di IoT.
  • Gli esperti di sicurezza riusciranno a stare al passo con gli ultimi sviluppi tecnologi attraverso il monitoraggio dei vettori di rischio emergenti – sia esistenti, sia nuovi – che impatteranno l’utilizzo di IoT e le attività quotidiane.

Il rapporto evidenzia anche come l’Internet of Things (IoT) favorisca sempre di più la connessione dei cittadini alle loro comunità, in particolare avvicinando i pazienti ai servizi sanitari e collegando le imprese ai consumatori. In questa infografica i numeri più rilevanti della ricerca.

INFOGRAFICA_State of the Market. IoT 2016

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