Lenovo, colosso emergente nel mercato dei personal computer, ha diramato un allarmante comunicato, con il quale richiama in azienda più di 50.000 PC desktop che potrebbero incendiarsi improvvisamente, a causa del possibile malfunzionamento di una componente interna che gestisce l’alimentazione elettrica.
La compagnia cinese, in accordo con la Consumer Product Safety Commission americana, ha inoltre invitato i suoi consumatori a interrompere immediatamente l’utilizzo di tali device, e di confrontare il numero di serie posto nella parte inferiore del PC con quelli sulla lista delle unità a rischio, che si può reperire a questo indirizzo.
I modelli coinvolti nel difetto di fabbricazione sarebbero gli M70z ed i M90z, computer desktop all-in-one, che per ora non hanno causato vittime: sono stati segnalati solamente due episodi con piccoli incendi prontamente domati ed emissione di fumo nero dalle apparecchiature.
L’azienda ha attivato un numero verde per i clienti americani ed una sezione apposita del sito tradotta in tutte le principali lingue: www.lenovo.com/aiopsurecall, dove si possono ricevere informazioni ed assistenza.
Il richiamo volontario dei propri prodotti fa sicuramente onore a Lenovo, che mantiene fede al suo impegno con i clienti, dimostrando un forte senso di responsabilità, ma il danno d’immagine dovuto a questo episodio potrebbe segnare una battuta d’arresto alla crescente popolarità del dragone dell’informatica.
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