Anche il PDL fa la sua proposta per l’Agenda Digitale

Il PDL ha appena lanciato ufficialmente la sua proposta di legge per l’Agenda Digitale. Primo firmatario è Antonio Palmieri, che sintetizza così il quadro dei provvedimenti previsti nella proposta di legge: “Si tratta di far fare al nostro Paese un salto di qualità che poggia essenzialmente su due fattori: il coinvolgimento permanente del Governo e del Parlamento, in sintonia con gli operatori del settore, e l’avvio di una serie di misure a sostegno delle nuove imprese digitali, fatte da giovani anagraficamente e nel cuore, attraverso una serie di misure che aprano il mercato dei venture capital e di sostegni fiscali e di semplificazione delle procedure“.

Al centro della proposta del Pdl c’è il sostegno alle startup, che passa attraverso l’eliminazione dei vincoli burocratici ed incentivi fiscali per le imprese che innovano, in particolare per alcune filiere rilevanti dell’economia digitale, come quella dei videogiochi.

Sono misure rivolte ai giovani imprenditori, quelle contenute nel documento del Pdl che puntano sulla trasparenza della pubblica amministrazione con gli open data. Iniziative che puntano al coinvolgimento del governo e del parlamento su questo tema che deve diventare secondo Palmieri “oggetto permanente del lavoro di tutte le istituzioni”.

Il tema dell’agenda digitale è decisivo per l’Italia. Nei prossimi giorni – annuncia il deputato del Pdl – apriremo uno spazio di consultazione permanente on line, aperto a tutti coloro che vorranno contribuire a migliorare la nostra proposta”.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here