Secondo insistenti rumor, Facebook starebbe sviluppando una propria piattaforma di annunci di lavoro da integrare all’interno del suo social network, ed il cui lancio sarebbe programmato per la fine dell’estate.
Questo nuovo servizio, che garantirà agli utenti la possibilità di ricercare impiego tra le numerose offerte lavorative inserite da aziende ed agenzie specializzate, rappresenta il primo passo di Facebook nel mondo dell’ e-recruitment. Ma anche una potenziale minaccia ad altri siti di social networking professionale, in particolar modo LinkedIn.
Già nel mese di ottobre Facebook aveva annunciato una partnership con il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti e altri attori del settore, per fornire ai suoi utenti la ricerca di nuovi impieghi.
Inizialmente almeno tre aziende, specializzate nella pubblicazione online di offerte di lavoro, affiancheranno il social network e saranno coinvolte nella nuova piattaforma: BranchOut, Jobvite e Work4 Labs.
Alcuni partner della compagnia guidata da Mark Zuckerberg hanno già iniziato ad esporre ai loro clienti i vantaggi e le potenzialità del nuovo servizio su Facebook, confermando le voci sulla “job board“, prevedendo la data del suo lancio ufficiale per l’inizio di Agosto.
A quanto pare, almeno nei primi mesi di vita della nuova piattaforma, Facebook non ha intenzione di ottenere profitti da questo suo servizio, ma non è ancora chiaro se prevede di monetizzarlo nel futuro o continuare ad offrirlo in maniera gratuita.
Avrebbe anche molto senso.
Come ripeto da tempo, Linkedin presenta importanti carenze strutturali nel mettere in collegamento persone e aziende giuste.
Come se non bastasse, esiste anche un diffuso utilizzo poco efficace della piattaforma da parte degli iscritti, in parte legato appunto ai limiti della piattaforma e in parte all’incomprensione della stessa
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