L’Internet Archive ha adottato il protocollo BitTorrent

L’Internet Archive è la più grande biblioteca digitale non-profit che offre, appunto, i propri testi in modalità gratuita. Per arricchire il proprio database e favorire la diffusione dei testi, come si legge nel blog del progetto, ha adottato il protocollo BitTorrent, applicato oggi già a più di un milione di file.

Si tratta di contenuti equivalenti a circa un petabyte composto da e-book, foto, video e file musicali spesso accessibili solo attraverso l’Internet Archive. Attraverso il suo portale si ha accesso a più di un milione e 600mila testi, 50mila file musicali (concerti integrali) ed una vasta collezione di immagini dell’archivio NASA.

Finalmente – come ha sottolineato il fondatore di Internet Archive, Brewster Kahlesi torna a parlare di BitTorrent in maniera positiva“. Un servizio che, dopo le varie misure restrittive imposte, oltre alle azioni legali, torna a dar di se un’immagine di servizio utile alla crescita di una “cultura aperta”.

Il primo “seed” di tutti i file torrent è divenuto lo stesso Internet Archive, aiutato dagli utenti che decideranno di scaricare i file e di ridiffonderli a loro volta. Tutto in linea, quindi, con quella filosofia di libero “acccesso universale alla conoscenza” che secondo il fondatore Brewster Kahle è alla base di BitTorrent sin dalla sua nascita nel 1996.

D’ora in poi tutti i nuovi file caricati nell’Internet Archive saranno resi disponibili via BitTorrent mentre, poco alla volta, avverrà lo stesso trattamento per i contenuti già presenti in archivio. In pochi giorni, dall’archivio sono già stati resi disponibili e diffusi 1.398.875 file torrent, un lavoro che è destinato a continuare per molti altri mesi fino alla totale diffusione dell’Internet Archive.

Ovviamente gli utenti potranno aiutare il progetto, condividendo i file, ma anche effettuando una donazione al progetto dell’Internet Archive.

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