Rapporto di Akamai 2012: italiani penultimi in Europa

La Akamai Technologies ha pubblicato il Rapporto sullo Stato di Internet, relativo al primo trimestre del 2012, un report che si basa sui dati della Akamai Intelligent Platform che gestisce il 30% del traffico web globale.

Il rapporto offre un’analisi approfondita di dati quali la penetrazione di Internet, il traffico mobile, l’origine degli attacchi informatici e la velocità di connessione globale e locale. Soprattutto, offre una chiara panoramica dei dati relativi alle singole aree regionali e nazionali, e l’Europa si è confermata anche quest’anno tra le aree più avanzate per adozione della broadband.

Sul periodo in esame la velocità media di connessione in Italia, nel primo trimestre, si attestata sui 4,1 Mbps. Un dato positivo poiché rispetto al trimestre precedente è salito del 5%, e del 13% rispetto allo stesso periodo nel 2011. Va però rilevato che, pur tenendo conto del trend di crescita italiano, rispetto alla graduatoria regionale l’Italia si colloca al penultimo posto; seguita dalla Turchia (2,9 Mbps). Su scala globale invece va meglio, stabilizzandosi al 41 esimo posto nella graduatoria.

I dati sull’adozione di Broadband e High broadband, dimostrano l’esigenza di crescita del panorama italiano. Con solo il 32% di connessioni broadband (ovvero superiore ai 4Mbps), infatti, il nostro Paese si colloca penultimo nella classifica europea. Per l’adozione dell’High broadband (più di 10 Mbps) la situazione non è migliore: gli italiani che la utilizza è soltanto il 2,6%.

L’investimento per il potenziamento tecnologico delle reti italiane sta dunque dando i suoi risultati, ma è evidente che i progetti dovranno essere ampliati come previsto dal Governo.

Il report completo con tutti i dati di settore, è disponibile online a questo link.

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