Research in Motion ha sorpreso un po’ tutti, ieri durante una conferenza con gli sviluppatori, annunciando un cospicuo e inatteso incremento della propria base abbonati che ha rilanciato la compagnia sui mercati finanziari.
Gli abbonati BlackBerry sarebbero, infatti, passati dai 78 milioni registrati nel precedente trimestre agli 80 milioni del trimestre conclusosi il primo Settembre, smentendo le attese degli analisti che si aspettavano la prima diminuzione della base clienti della compagnia canadese dalla sua nascita.
Il produttore di dispositivi mobili ha realmente perso terreno nei mercati del Nord America, ma contemporaneamente ha conquistato clienti, grazie ai device di fascia bassa, nei mercati emergenti (particolarmente in Asia); dove i consumatori sono maggiormente influenzati dai prezzi e apprezzano la piattaforma gratuita di messaging della compagnia. Questo significa, però, che il prezzo medio dei device venduti sta scendendo.
Thorsten Heins, CEO della società, ha assicurato, in ogni caso, che “c’è nuova energia e un nuovo spirito combattivo nella compagnia”.
RIM ha, inoltre, presentato, nel tentativo di creare attenzione verso i futuri device, alcune nuove funzioni del BlacBerry 10, ma ancora una volta senza annunciare una data di rilascio precisa. La società sta scommettendo tutto sul nuovo sistema operativo che, stando alle ultime informazioni disponibili, dovrebbe essere immesso sui mercati ad inizio del prossimo anno. “BlackBerry 10 è per noi il lancio più importante da sempre” ha ammesso il CEO, precisando che la risposta degli sviluppatori e delle compagnie telefoniche, che hanno potuto testare i dispositivi in anticipo, è molto positiva.
L’immissione di fiducia ha, in ogni caso, scosso le azioni della società nei mercati finanziari. Le azioni RIM avevano toccato, in questi mesi, il minimo raggiunto negli ultimi 9 anni. Ieri hanno riguadagnato, sia sui mercati USA (Nasdaq) che su quello canadese (Toronto Stock Exchange), circa il 5% del proprio valore. La compagnia domani dovrebbe annunciare i risultati finanziari per il trimestre, una verifica importante.
Heins resta ottimista. “Siamo convinti che la piattaforma BlackBerry 10 darà forma ai prossimi dieci anni profondamente e significativamente come il BlackBerry ha fatto negli utlimi dieci anni”.
John Jackson, analista CCS, ammette che “l’user experience è unica”, ma ritiene che il vero punto della questione sia “se i dispositivi saranno sufficientemente competitivi”.
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